L'identikit - Lucas Torreira. GRAFICA!
In questi giorni si sta parlando molto di un possibile affare in vista con l’Arsenal, con Amadou Diawara che andrebbe a Londra e Lucas Torreira che si trasferirebbe nella Capitale. Andiamo a conoscere nel dettaglio l’ex centrocampista della Sampdoria.
CARRIERA – Il giocatore è nato a Fray Bentos, in Uruguay, l’undici febbraio del 1996. Fino a 17 anni rimane nell’Accademia calcistica del suo Paese natale finché non partecipa a un provino del Montevideo Wanderers, che milita nella prima divisione uruguaiana. Rimane lì quasi un anno, disputando anche un paio di amichevoli con la Nazionale U17, prima di approdare in Italia, esattamente al Pescara, che decide di tesserarlo dopo un periodo di prova. Gioca un anno e mezzo con la Primavera per poi essere buttato nella mischia in Serie B il 16 maggio 2015 contro il Varese, giocando fin da subito davanti alla difesa. Nel luglio dello stesso anno, la Sampdoria piomba sul giocatore e acquista il suo cartellino, lasciandolo un altro anno in prestito a Pescara. Il 21 agosto del 2016 esordisce in Serie A contro l’Empoli e il primo gol arriva a ottobre dello stesso anno, contro il Chievo Verona.
Debutta nel 2018 con la Nazionale maggiore allenata da Tabarez nel corso dell’amichevole contro la Repubblica Ceca, prendendo il posto di Matias Vecino. Lo stesso anno viene ceduto all’Arsenal per 30 milioni e ora potrebbe fare il viaggio di ritorno in Italia, direzione Roma.
PUNTI DI FORZA – Torreira viene erroneamente scambiato per un puro regista ma la sua attitudine principale è la difesa. Si posiziona davanti al reparto arretrato e occupa molto bene gli spazi, andando a coprire le linee di passaggio avversarie. Capisce prima degli altri dove finirà il pallone e si muove in anticipo per contrastare l’avversario o avventarsi sulla palla. Ha una discreta velocità nel lungo. Alle sue doti difensive abbina un piede destro abbastanza educato: scarica il pallone spesso di prima intenzione e non perde la calma nemmeno se pressato. Il passaggio è molto spesso corto e di buona qualità e, a volte, tenta anche il passaggio lungo che però non è il suo marchio di fabbrica.
PUNTI DEBOLI – Nei duelli aerei soffre terribilmente a causa della sua bassa statura (166 cm) e nulla può, quindi, contro giocatori molto alti. Un altro punto debole è lo scarso apporto in zona gol, con 11 reti segnate in campionato dall’esperienza a Pescara a oggi. Come accennato prima, il passaggio è prevalentemente corto e tenta appena 3,61 passaggi lunghi a partita, con il 57% di accuratezza. Per fare un esempio, Diawara lancia lungo 4,85 volte a partita con il 53,3% di accuratezza. Per fare un paragone con un grande regista visto a Roma nel recente passato, David Pizarro, basti pensare che il cileno tentava 12,05 lanci a partita con il 68,5% di accuratezza (dati WyScout).
PERCHÉ PUÒ SERVIRE ALLA ROMA – Torreira andrebbe a sostituire Diawara, che infatti non è un puro regista. L’attuale centrocampista della Roma ha come principale qualità quella di occupare le linee di passaggio avversarie, capendo prima dove finirà il pallone, proprio quello in cui Torreira è più bravo. L’ex Samp è più abile con i piedi ma perde, ovviamente, nei duelli aerei rispetto a Diawara. Può giocare davanti alla difesa con Veretout qualche metro più avanti o un giocatore con più qualità nel palleggio, come Villar.
Nome – Lucas Torreira
Ruolo – Centrocampista centrale
Età – 24
Piede preferito – Destro
Velocità 6,5
Passaggi 7,5
Sotto pressione 7,5
Tiro 6
Intercettamento 8
Fisicità 6,5
Duelli aerei 4
Dribbling 6
Personalità 7