Vierchowod: "La Roma ha le chance per giocare alla pari con la Juventus"

Vocegiallorossa.it

Il doppio ex di Roma e Juventus Pietro Vierchowod ha parlato della sfida dello Stadium in programma domani alle 20.45:

Come andrà a finire la sfida scudetto? 
“Non so chi vincerà ovviamente, ma la Juventus mi pare la squadra più completa e più forte, però la Roma non è da meno ed incarna la vera sorpresa del campionato sino ad oggi; Totti e compagni hanno tutte le chance per giocarsela alla pari. Di una cosa sono sicuro, i giallorossi sulle ripartenze sono fenomenali ma troveranno una retroguardia compatta e pronta a rintuzzare ogni iniziativa offensiva. Mi attendo una partita altamente spettacolare con emozioni e tante azioni da rete, poi vinca il migliore”.
 
In che modo pensa si schiereranno i due team? 
“La Juventus giocherà con la classica difesa a tre e anche i capitolini non muteranno nulla sfruttando la loro agilità e potenza sulle fasce: Gervinho e Ljajic possono fare molto male ai bianconeri”.
 
A suo parere, chi è più decisivo in panchina tra Conte e Garcia? 
“Antonio Conte ha portato una fame di vittoria che dura ormai da tre anni, ha saputo plasmare un gruppo vincente e con grande autostima, e ha vinto in Italia, cosa che troppi sottovalutano; Rudi Garcia, sta operando bene e sta dimostrando di essersi ambientato nel nostro Paese a tempo di record, però chi trionfa ha sempre la mia totale stima. Il tecnico francese dovrà essere vittorioso nei prossimi anni se vorrà contrastare il lavoro svolto magnificamente da Conte sino ad ora”.
 
Un pregio e un difetto delle due squadre? 
“La Juve, se è in giornata di grazia, risulta praticamente perfetta, mentre dovrà stare molto attenta sulle corsie laterali dove Maicon e Gervinho possono fare mirabilie e scompaginare gli assetti. La Roma, invece, ha quasi sempre un calo negli ultimi venti minuti di ogni match. Ebbene, i torinesi potrebbero approfittare di questo abbassamento d’intensità che si è rivelato una caratteristica comune dei capitolini negli ultimi pareggi in campionato”.
 
Un suo personale ricordo delle sfide che ha giocato sull’asse Torino-Roma? 
“Quando militavo nella Roma, vincemmo il campionato ma perdemmo entrambe le sfide con la Juventus, sia all’andata che al ritorno, con il risultato di 2-1. Prevalemmo in campionato con 4 punti di vantaggio su Platini e soci ma non riuscimmo mai a batterli in quell’annata. Già all’epoca erano sfide durissime, memorabili, eccitanti da giocare”.
 
Per concludere, chi ritiene possano essere gli uomini partita, da una parte e dall’altra? 
“Vidal per me è un fuoriclasse incredibile e penso possa essere lui la pedina vincente per i bianconeri, per la Roma qualsiasi giocatore dalla cintola in su potrebbe fare la differenza. Sono curioso anche io di capire chi potrà essere il match-winner”, le sue dichiarazioni al portale goal.com.