Totti: "Svilar è stato il miglior giocatore dello scorso anno. La Roma può dire la sua"

Totti: "Svilar è stato il miglior giocatore dello scorso anno. La Roma può dire la sua"
© foto di Marco Campanella
Ieri alle 20:44Interviste
di Valerio Conti

Francesco Totti ha rilasciato un'intervista a Sky Sport, nel quale ha toccato vari temi. Queste le sue parole.

Francesco Totti, hai vinto il premio per miglior giocatore delle Finals, è sempre un premio da portare a casa.
«Fa piacere, però avrei preferito vincere il torneo».

Venendo all'attualità, alla Roma, che ieri contro il Napoli non è riuscita a vincere negli scontri diretti: sta facendo fatica, ma è lì a un punto dalle prime in una lotta per lo scudetto che è molto, molto allargata quest'anno.
«Sì, diciamo che nei tre scontri diretti non è che è andata molto bene, però è a un punto dalla prima in classifica, il campionato è ancora lungo, e penso che la Roma, su questo passo, può dire la sua».

Ti sta piacendo il lavoro di Gasperini?
«Ho sempre detto che ancora non si è visto davvero il lavoro di Gasperini, però è un buon auspicio: se fino a questo momento siamo tra le prime tre senza essere ancora la Roma che tutti si aspettano, speriamo che da qui a fine campionato possano cambiare tante cose, soprattutto nell’assimilare la mentalità del mister».

Da dove nasce questa difficoltà negli scontri diretti?
«Ci sono squadre più attrezzate, più pronte: la Roma è una buona squadra, una grande squadra, ma ci sono squadre più blasonate».

Hai sentito il tuo amico Daniele De Rossi che ha fatto i complimenti per la vittoria dopo un po' di tempo?
«Sì, anche perché ci sentiamo spesso e sono contento per lui, perché se lo merita. Conosciamo tutti il ragazzo e l’uomo, perciò ha quella voglia di fare bene, di spaccare tutto, e penso che possa fare bene a Genova».

Dopo due delusioni al Mondiale, ti sei chiesto perché siamo arrivati a questo punto così critico?
«Diciamo che sinceramente non lo so, però a questo punto è importante arrivarci, perché se non ci fosse stato il secondo posto sarebbe stato un dramma. Ma diciamo che affrontiamo questa prima partita, la semifinale, sperando che ci sia anche una finale che Rino ci possa portare al Mondiale, perché un altro Mondiale senza l'Italia sarebbe un dramma».

Perché non ci sono più i Totti, Baggio e Del Piero? C'è questa generazione di dieci che mancano nel nostro calcio. Vengono allenati poco o c'è proprio una crisi di talenti secondo te in Italia?
«A questo momento c'è tanta differenza rispetto al calcio nostro. Quando giocavamo noi c’erano tanti numeri dieci, tanti campioni. E adesso è abbastanza diverso, si pensa più al fisico che al talento. E dispiace, perché ora la gente vuole divertirsi, vuole vedere grandi giocate. Però io spero che possano crescere tanti talenti di nuovo».

Chi è il miglior giocatore della passata stagione e il miglior narratore?
«Il miglior giocatore, anche se sono di parte, è Svilar. Penso che la Roma abbia guadagnato tra i 10 e i 15 punti grazie a lui. Quando hai un giocatore del genere, chapeau».

Tra Ranieri e Conte.
«Sono due allenatori diversi, ma il lavoro che ha fatto Ranieri è eccezionale».