Totti: "Non amo il defaticante dopo le partite, le energie si recuperano con le vittorie"
Al capitano della Roma Francesco Totti, come anticipato nei giorni scorsi, è stato dedicato un servizio particolare andato in onda oggi pomeriggio nella trasmissione Verissimo, di Canale 5.
Tante le domande fatte al numero 10 giallorosso, dalle modalità dell'allenamento: "Corsa, riscaldamento e poi con il pallone un po' di tecnica", alla parte meno piacevole dello stesso: "Il defaticante il giorno dopo la partita", passando per la famosa tecnica del cucchiaio: "Ti metti in posizione per calciare, fai finta di prendere la ricorsa, fai finta di calciare forte e poi metti il piede sotto".
Non mancano curiosità dedicate al tempo libero e a come riesce a recuperare le energie nei momenti di stress: "Le energie si riprendono con le vittorie, con lo stare libero di testa ed allenarti bene". Una domanda particolare anche su Cristian e Chanel, i figli che, ovviamente, sono un punto fermo e a cui vanno tutte le attenzioni: "Anche se perdo ed esco fuori da qua, cerco di lasciare il mio lavoro fuori tutto". E ancora una domanda sul cosa farebbe Totti se fosse invisibile per qualche ora: "Tutto quello che potrei fare in una giornata normale. Fare una passeggiata in centro con i miei figli, con la famiglia, stare dieci minuti in libertà".
Si prosegue con le domande sulla sua vita privata, sul chi porta i pantaloni in casa: "Io, io", fino ad arrivare a due curiosità espresse direttamente dalla moglie Ilary che chiede: "Se avessi la possibilità di guardare la tua vita con occhi miei o dei nostri figli e scoprissi cose che non vorresti mai sapere...", "Spero di non scoprirle mai" risponde Totti. E ancora: "Ho lasciato la mia carriera ai tempi del Mago G per dedicarmi a te ed ora tu ti lasci affasciare dal piccolo schermo". "No lei il cinema no. Non c'è trippa per gatti... E neanche io", ride il capitano. Ancora domande sulla vita quotidiana della coppia Totti-Blasi: "Solo dieta a casa con Ilary, dopo che le hanno detto che ha la cellulite. Siamo passati da 23 tortiglioni di pasta a 7." Altri bimbi? "Per ora due vanno bene. Poi quando cambieremo casa ci metteremo sotto..."
Infine Francesco risponde ad una domanda sul suo futuro, sulla possibilità un giorno di diventare allenatore: "No mi farebbe stare male tenere fuori dei calciatori. Sono troppo buono", conclude.