Sormani: "La Roma è forte, serve solo più serenità. La Sampdoria? Un avversario da temere”

22.09.2015 19:41 di  Alfonso Cerani   vedi letture
Fonte: AS Roma match program
Sormani: "La Roma è forte, serve solo più serenità. La Sampdoria? Un avversario da temere”
Vocegiallorossa.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Alla vigilia di Sampdoria-Roma ha parlato in un'intervista pubblicata sull'AS Roma match program il doppio ex, Angelo Benedicto Sormani. Ecco le sue parole:

Arrivato dal Brasile negli anni 60, una stagione al Mantova poi la Roma. come arrivò nella capitale?

“Era un altro calcio, la gestione della compravendita dei calciatori era totalmente nelle mani dei presidenti. Erano loro che decidevano dove saresti andato a giocare la stagione successiva. Poi per me era ancora più particolare, appena finito il campionato tornavo in Brasile. I contatti telefonici erano difficili e ricevetti direttamente un telegramma con data a luogo di convocazione. Ero diventato un giocatore della Roma”.

Le piacque la destinazione?

“Sì, molto. Si parlò molto del mio passaggio alla Roma perché per quegli anni era stato molto oneroso, si parlò di 500 milioni di lire, ma non erano solo soldi, c’erano anche i cartellini di altri quattro calciatori. Anche la gestione economica della società del tempo era molto diversa, i soli introiti venivano dalla vendita dei biglietti allo stadio. Davvero un altro mondo”.

E come andò la stagione?

“Malissimo. Arrivai con grandissime aspettative, partii bene, ma mi infortunai e finii malissimo”.

Poi l’anno dopo il trasferimento a Genova…

“Anche quell’anno non andò bene, furono i due anni peggiori della mia carriera da calciatore. Partimmo bene, siamo stati primi in classifica per parecchie giornate. Avevamo un grande allenatore, Ernest Ocwirk. Poi ci siamo montati la testa e siamo crollati. Insomma, ho cambiato sette squadre in Italia da allenatore e sicuramente avevo un credito nei confronti della Roma, da calciatore avrei voluto fare di più, poi mi sono rifatto negli anni a seguire”.

Oggi la realtà è Sampdoria-Roma. Che gara si aspetta?

“Sarà una gara difficile. Per tutte e due le formazioni. La Sampdoria è partita bene ha sempre vinto in casa e la Roma deve essere molto attenta. I blucerchiati hanno fatto 7 punti, vanno a pieno regime nonostante la sconfitta a Torino”.

Il punto di forza della Samp?

“Davanti sono fortissimi. Eder fa gol da tutte le parti del campo”.

Il suo giudizio su Zenga?

“Competente”.

Cosa ne pensa della Roma?

“Si è molto rinforzata. È fortissima in difesa, peccato infatti aver subito due gol facili contro il Sassuolo”.

E l’attacco?

“Dzeko e Salah sono ottimi giocatori. Prima che iniziasse il campionato avevo già detto che acquistare due giocatori forti non vuol dire che è tutto facile. Hanno rinnovato molto e l’allenatore dovrà trovare la giusta sistemazione per l’attacco. Le misure però si trovano in partita, quindi dobbiamo dargli tempo, e faranno vedere grandi cose”.

Garcia?

“Mi piace. Roma è una piazza esigente, ma lui sta lavorando bene e avrebbe bisogno di lavorare con serenità”.

Da ex attaccante, quanti sono 300 gol?

“Un vero spettacolo. Francesco è un caso più unico che raro. Non è l’unico ad aver fatto 300 gol, ma sono certo che solo lui ha fatto il primo e il trecentesimo gol con la stessa maglia”.

Un pronostico?

“2-0 a per la Roma!”.