Siparietto tra Mourinho e D'Alessio a fine partita: "Il mister è una leggenda". VIDEO!
Curioso siparietto accaduto nel post partita di Roma-Servette. Mentre era impegnato a parlare ai microfoni ufficiali del club, José Mourinho ha visto Francesco D'Alessio, che ha esordito ieri in Prima Squadra subentrando a Bove a un quarto d'ora dalla fine. Dopo averlo preso vicino a sé e averlo abbracciato, lo Special One ha raccontato un aneddoto: "Un giorno noi, prima dell'inizio delle scuole, ci stavamo allenando e c'era dei bambini fuori da Trigoria che urlavano perché volevano entrare a vedere l'allenamento. Lui (D'Alessio ndr) mi ha detto che, quando aveva 8-9 anni, stava lì fuori chiedendo di entrare ma nessun allenatore ha mai aperto le porte. Allora, ho aperto le porte per lasciare entrare i bambini. ed erano molto felici. Ora D'Alessio gioca nella Roma, in Europa League, all'Olimpico, davanti a circa 60.000 persone davanti alla sua famiglia. Complimenti".
Prende la parola D'Alessio: "Ricevere gli apprezzamenti da Mourinho è incredibile. Lui è il punto fermo, la leggenda del calcio. Lavorare al suo fianco, sentire i suoi consiglio, è il massimo per chi vuole fare questo lavoro. Se ripenso a quando ero bambino e aspettavo i giocatori fuori Trigoria, avendo il sogno di entrare e ripesando a oggi a giocare davanti a 60.000 persone è incredibile. Non ho ancora realizzato ciò che è successo. Avrò bisogno di tempo per sedermi e parlare con chi mi vuole bene. La dedica è per la mia famiglia, cito soprattutto mio fratello Leonardo. Questo è stato un anno difficile, particolare, lui mi ha insegnato a non mollare e ad andare avanti. Poi, ci sono mamma e papà, che hanno fatto tanti sacrifici da quando sono piccolo. Dietro ogni calciatore, c'è una famiglia che lavora, che chiede i permessi per uscire prima da lavoro. Bisogna sempre avere riconoscenza nei loro confronti".