Sabatini: "Addio di Luis Enrique? Bisogna prevedere tutto, ma speriamo che rimanga. Osvaldo guiderà il reparto l'anno prossimo"
Sabatini a Sky Sport
"Una piscina? Mi pare una sintesi definitiva. Partita difficile giocata in un campo quasi impraticabile. L'Europa? Quest'analisi non la facciamo oggi, sono già parecchi giorni che guardiamo alle nostre faccende. Ho sempre detto che siamo all'inizio di un percorso, che dobbiamo integrare l'organico come si deve, non siamo molto attivi ma non siamo statici, stiamo facendo quello che dobbiamo. L'ipotesi dell'addio di Luis Enrique? Nel calcio bisogna prevedere tutto, adesso ci fermeremo a riflettere anche su questo. Non siamo distanti dalla fine, non serve guadagnare qualche giorno per capire le intenzioni di Luis Enrique, che vive l'incertezza di essere di impedimento all'attività futura della squadra. Ci sono pochi giorni, inutile fare illazioni. Se nell'incertezza di Luis Enrique hanno inciso le contestazioni? E' un allenatore giovane ma un uomo esperto, ha fatto calcio in piazze importanti e conosce tutti i riverberi di tutte le componenti del calcio. Sarà decisivo il pensiero che ha rispetto alla squadra e la valutazione sulla stima di cui gode dalle varie componenti. Quanto tempo concederà la società a Luis Enrique? Aspetteremo la fine del campionato Se abbiamo idee? Continuiamo a sperare che voglia rimanere, al di là del consenso o meno sappiamo che potrà produrre grandi risultati, è un uomo onesto, leale e competente, speriamo che la sua decisione sia favorevole alla Roma. Se non sarà così prenderemo altre decisioni, lui deve tener conto che il nostro non è un sostegno accademico ma reale, qualche errore è stato fatto e l'ha pagato lui per primo. Deve riflettere con serenità e prendere la decisione migliore. Se qualcuno non sarà riconfermato o vuole andarsene? Osvaldo è un grande attaccante, bisogna incanalare le sue emozioni ma è un attaccante di grande spessore, sarà lui a guidare il reparto l'anno prossimo".