Roma TV, Soleri: "Esordio in Prima Squadra inaspettato. Youth League? Ci siamo complicati le cose da soli"

27.10.2015 20:00 di  Claudio Lollobrigida  Twitter:    vedi letture
Fonte: Twitter AS Roma - Roma TV
Roma TV, Soleri: "Esordio in Prima Squadra inaspettato. Youth League? Ci siamo complicati le cose da soli"
© foto di Luciano Sacchini

Il profilo Twitter della AS Roma comunica che "alle ore 19:00 su #RomaTV andrà in onda Punto Giovani. Ospite in studio l'attaccante della #Primavera Edoardo Soleri".

Queste le parole dell'attaccante della Primavera: "L'esordio in prima squadra è stato inaspettato e devo ringraziare il mister che mi ha dato questa opportunità. Non capita tutti i giorni, a Borisov pensavo di giocare solo con la Primavera e mi sono ritrovato con i campioni della Prima Squadra. E' stata una cosa meravigliosa. Ho festeggiato con gli amici, una cena e dato che il giorno dopo sarei partito per Leverkusen non abbiamo fatto tardi. Ho festeggiato al ritorno. Per venire a Trigoria mi accompagna mia madre e passiamo a prendere Di Livio. A fare il centro ci vogliono due ore... Patente? Tutto ti entra in testa alla fine. L'esordio un'emozione indescrivibile, che non scorderò mai. Non capita tutti i giorni, non mi rendevo nemmeno conto di quando fosse stata la partita: pensavo ci fosse il giorno dopo. Quando mi sono scaldato pensavo di limitarmi a quello, aveva chiamato Uçan ma poi ha cambiato facendo entrare me. Con Di Livio eravamo tranquilli ma non avevamo realizzato di essere in Champions League con la Prima Squadra, pensavamo alla gara con la Primavera. Invece andare addirittura in campo è stato fantastico, anche se Di Livio non è entrato in campo. Il campionato Primavera di quest'anno è molto più equilibrato dei precedenti, si possono perdere punti con tutti e non ci sono partite facili. Ad Avellino pensavamo fosse facile e abbiamo perso due punti. E' un campionato bello, gli altri anni c'erano meno squadre che lottavano, magari andavi in campo sapendo che fosse più facile. Il gruppo era forte anche l'anno scorso, in Youth League  per passare dobbiamo vincere le prossime due. Non è facile ma ci siamo complicati da soli le cose e dobbiamo riuscire a passare un girone alla nostra portata, in tutte le partite meritavamo di più. Col Leverkusen sarà una bella partita, speriamo ci sia tanta gente e che vinceremo. In Europa se non sfrutti le occasioni alla lunga le paghi, contro il Leverkusen non abbiamo sfruttato molti contropiede. Eravamo riusciti a fare un gol ma nel secondo tempo, dove avevamo giocato solo noi, abbiamo regalato una rete e ne abbiamo preso un altro al 93'. E' stata una beffa perché non meritavamo la sconfitta. Emozione? Non lo so, scendiamo in campo per vincere e fare gol. Purtroppo è andata così, non lo abbiamo fatto apposta... Se non segni non vinci, dalla prossima dobbiamo fare entrambe le cose. Se avessimo vinto a Leverkusen ora non sarebbero vitali i tre punti, sarà una partita difficile ma siamo abituati alle imprese, dobbiamo giocare come sappiamo. Secondo me il Leverkusen è più squadra del Barcellona, è più quadrata e più forte. Mi ha dato questa impressione".

Foto dell'esordio in Champions in cui lo circondano gli avversari.
"Erano in sei, cercavo di passare la palla senza sbagliare... negli ultimi minuti cercavamo il gol del pareggio. Ho tenuto la maglia e la farò incorniciare".

Foto con Iago e De Rossi.
"E' una foto bellissima, De Rossi è un esempio e tratta molto bene i giovani. Fa strano stare in spogliatoio con lui, lo vedevo da piccolo in televisore e ora mi spoglio affianco a lui fa impressione. Lui è un Camione del Mondo che ha vinto tutto Spero di diventare una persona come lui".

Foto con un dirigente prima di andare in Nazionale.
"Questa persona è un grande amico dai tempi del Football Club, vederlo fa sempre piacere". 

Sull'espulsione al Viareggio.
"Ci metto sempre tutto am quell'esplsione fu severa. Era con l'Inter, pioggia forte e sono entrato in scivola. L'avversario è saltato ma il rosso è stato eccessivo".

Selfie con la Primavera.
"Eravamo a Toronto, c'erano tutti i vecchi compagni su una barca sotto le cascate del Niagara. Ci conoscemmo meglio in quell'occasione".