Pallotta: "Ci sono realtà che vivono sugli allori. Noi facciamo un lavoro di guerriglia, dobbiamo farlo ogni giorno"

31.05.2014 19:21 di  Redazione Vocegiallorossa  Twitter:    vedi letture
Pallotta: "Ci sono realtà che vivono sugli allori. Noi facciamo un lavoro di guerriglia, dobbiamo farlo ogni giorno"
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© foto di Image Sport

Il presidente della Roma, James Pallotta, ha parlato all'agenzia Reuters delle strategie del club capitolino.

DIVENTARE INTERNAZIONALI -  “Non si tratta solo di applicare i metodi di business americani ma i giusti metodi di business” - spiega Pallotta -. “Abbiamo analizzato molte squadre europee e rimarreste sorpresi dal sapere quante squadre che credete che facciano tutto bene abbiano un mucchio di pezzi mancanti.
Sanno chi sono gli abbonati e molto altro ma quando dicono di avere 600 milioni di tifosi e gli chiediamo di nominarli, loro rispondono cosa intendi?”.

“Ci sono enormi possibilità, per noi e non solo, di applicare metodi che sono normali in altri business conoscendo chi sono i tuoi clienti e i tuoi tifosi”.

“Innanzitutto abbiamo una grande squadra sul campo. Credo che siamo leggermente più avanti di quanto ci saremmo aspettati. Il nostro obiettivo è di essere internazionali. Avere un peso specifico in Asia, in Sudamerica e negli Stati Uniti e in tutto il mondo. Sappiamo di avere un piccolissimo seguito di tifosi in Asia e nel Medio Oriente e non ci resta che iniziare da loro. Agiremo tramite due percorsi: uno costruendo una grande squadra e poi parlando con i tifosi, scovarli ed è qui che ancora c’è molto da fare. Abbiamo assunto persone per il content, la televisione e la tecnologia, ora dobbiamo assumere un esperto di social media ma abbiamo tante idee su come attivare quella base di tifosi“.

I TIFOSI DELLA ROMA - Pallotta continua parlando dei tantissimi tifosi giallorossi sparsi per il mondo: “Ero a Miami qualche mese fa e in quattro giorni passeggiando ho incontrato 73 persone che venivano da me per parlarmi della Roma, per strada, nei bar, nei ristoranti. Ad Austin, in Texas c’era un bar con tifosi della Roma”. I giallorossi stanno cercado di penetrare sempre di più nel mercato americano: “Gli indici del lavoro che abbiamo svolto suggeriscono che il calcio europeo stia crescendo molto più di quanto si possa credere, qui negli Stati Uniti”, spiega. “Le analisi di molti college indicano che sarà il primo o il secondo sport più visto nei prossimi 12 mesi”.

Pallotta crede che non ci sia un conflitto tra il tifare per la propria squadra della MLS e avere anche una squadra europea da sostenere: “Se sono un tifoso dei Seattle Sounders perché non posso esserlo anche della Roma? Questo si vede già in molte città“.

SGUARDO GLOBALE - “Se si guarda agli altri campionati in Spagna ci sono tre grandi squadre, in Germania due, in Francia una o due, in Premier League forse sei. Io credo che in realtà in Italia ci siano sei squadre che possano competere con chiunque. Ritengo che a volte campionati o squadre vivano sugli allori. Questo è il caso di qualche zona in Italia, dove ritengono tutto dovuto. Semplicemente non puoi. Noi facciamo un lavoro di guerreglia, dobbiamo farlo ogni giorno. Abbiamo grandi progetti ma dobbiamo agire così ogni giorno. Ora è il momento di realizzarli”

REUTERS, INTERVISTA A JAMES PALLOTTA