Mourinho: "La gestione dei giocatori è obbligata, ma sarà un'opportunità per Belotti". VIDEO!
Queste le parole di José Mourinho nelle interviste one-to-one rilasciate alla vigilia di Roma-Sheriff Tiraspol:
️ Mourinho: "Dobbiamo vincere, nel calcio non si sa mai"#RomaSheriff #UEL pic.twitter.com/Hby4Xk3UBF
— AS Roma (@OfficialASRoma) December 14, 2023
Mourinho ai canali della Roma:
"Dobbiamo vincere per noi, per i tifosi, perché nel calcio non si sa mai. Immagina se lo Slavia perde e noi non vinciamo. Non abbiamo controllo su quello che può succedere a Praga, ma su quella di domani che dobbiamo vincere sì".
Gestione giocatori?
"Praticamente è una gestione obbligatoria, tra giocatori che non sono in lista UEFA, giocatori infortunati, giocatori quasi infortunati, la gestione si fa da sola. I cambi sono una finestra di opportunità. Pensare che Paulo non gioca ovviamente è sempre una situazione drammatica per noi, però pensare che gioca Belotti che lavora ogni giorno al massimo e non ha avuto la possibilità di giocare tanti minuti nelle ultime partite è anche una finestra di opportunità per lui. Cerchiamo di vincere domani e non sarà facile perché hanno un allenatore italiano bravo che conosce il calcio e sa giocare in contropiede. Hanno tre attaccanti che hanno pericolo nelle loro gambe".
Stadio pieno:
"Anche nella Fiorentina non sono stati i 2 punti extra che prendiamo quando vinciamo alla fine, però è stato un punto eroico. Abbiamo avuto tutti la stessa sensazioni. Abbiamo perso la palla gol di Paulo per il 2-0 dopo 10-12 minuti. Poi anche senza Paulo abbiamo avuto due grandissime opportunità per fare il 2-0, dopo in 10 e poi in 9 era impossibile. Come lo abbiamo fatto? Col lavoro dei giocatori e ovviamente i tifosi sempre dietro la squadra. Pareggiare con la Fiorentina non piace, non era il risultato che volevamo, però in quelle circostanze lì è stato positivo".
Mourinho a Sky:
Vigilia dell'impegno di coppa, con quale spirito vuole vivere questa serata?
"Fare divertire la gente sicuramente, che significare giocare seri e non pensare che siamo qualificati e con pochissime possibilità di finire primi. Non può essere così per rispetto dei tifosi e del calcio, perché può sempre succedere di tutto. Se pensiamo a un pareggio dello Slavia credo che dovremo vincere di 5 gol e sarà molto difficile, vogliamo vincere e dobbiamo fare cambi obbligatori però si aprono finestre di possibilità per altra gente come Belotti che lavora benissimo".
A che punto è Kumbulla?
"Anche Mancini è infortunato, domani non sarà neanche in panchina però nessuna possibilità per Kumbulla, magari contro il Napoli potrà essere in panchina ma non possiamo aspettarci di più".
Dybala?
"Guarda, Paulo l'anno scorso ha fatto un numero di partite più alto rispetto a quelle fatte con la Juve. Adesso ha avuto un problema col Cagliari e ora questo, ma quando è in campo ci dà tanto. Come allenatore sono molto felice di averlo. Ci manca perché è un giocatore importante nel nostro gioco offensivo e ci mancherà in queste partite con avversari forti. Quando lui tornerà la squadra sarà più brava".
La squadra che dalla Champions scenderà dovrà temere la Roma?
"Anche noi a preoccuparci di loro. ovviamente sarà una buona squadra. Vedendo le squadre retrocesse, come il Benfica, guardano alla Roma con rispetto. Sanno che non sarà facile per loro. Non è che noi andiamo ai playoff col 10% di vincere. Magari arriva una squadra veramente di Champions, l'anno scorso abbiamo giocato contro la Real Sociedad che ha vinto il girone dell'Inter e non ci hanno dato i meriti della vittoria, poi il Bayer Leverkusen che ora può vincere la Bundesliga. Speriamo di arrivarci con i migliori giocatori"
Come si vive l'eventuale playoff?
"Qualche volta si sorride, qualche volta si lavora e qualche volte con la faccia di non capisco perché. Avere l'aspettativa sempre alta è un po' la mia storia. La passione che la Roma genere a l'antiro-manismo hanno questa esigenza. Speriamo di vincere domani".