Mourinho: "Due finali europee con la Roma? È impossibile farlo, non penso che ci riuscirà qualcun altro. È il più grande risultato della mia carriera"

L'ex allenatore della Roma José Mourinho ha rilasciato un'intervista a CNN Romania. Il portoghese si trova in Romania perché guiderà una squadra di ex campioni in un'amichevole contro la "generazione d'oro" rumena. Nel corso della sua intervista, Mourinho ha parlato anche della sua esperienza in giallorsso. Questo uno stralcio delle sue dichiarazioni: 

Sei considerato uno dei migliori allenatori di tutti i tempi. Non è una sorpresa, dato i risultati ottenuti in tutti questi anni. Com'è essere considerato il migliore per tanti anni?
"Non ci penso. Credo sempre di essere il migliore".

Sei "The Special One".
"No, è un soprannome. Ho studiato molto per arrivare dove sono oggi. Nessuno mi ha dato niente".

È una grande realizzazione raggiungere questo livello, dopo 21 anni, nel calcio professionistico?
"Ho ancora 10 anni davanti a me".

Questo è l'obiettivo?
"Sì, così credo".

Hai rifiutato la nazionale di calcio del Portogallo. È stata una decisione difficile?
"Sì, e probabilmente sbagliata".

Sbagliata?
"Così credo. Non sbagliata perché voglio lavorare ogni giorno, voglio allenare ogni giorno. Voglio giocare 2, 3 partite a settimana. In questo senso, un lavoro con la nazionale del Portogallo è diverso. Devi viaggiare, osservare i giocatori, sceglierli. Non hai tempo per allenare. Il Portogallo è una squadra fantastica. Giocatori incredibili. La migliore generazione. Il Portogallo può vincere il Campionato Europeo, il Campionato Mondiale".

Quindi consideri di allenare la nazionale del Portogallo in futuro?
"Sì, credo che sarà una conclusione naturale della mia carriera, tornare a casa".

Il tuo più grande risultato in carriera?
"Il più grande risultato raggiunto nella mia carriera è stato conquistare due finali europee con la Roma. È impossibile farlo, non penso che ci riuscirà qualcun altro".