Montella: "Troppo lunghi nel secondo tempo. Da Vucinic e Menez mi aspetto di più. Il futuro? Penso solo al presente"

03.04.2011 23:29 di Francesco Gorzio   vedi letture
Montella: "Troppo lunghi nel secondo tempo. Da Vucinic e Menez mi aspetto di più. Il futuro? Penso solo al presente"
Vocegiallorossa.it
© foto di Alberto Fornasari

Montella a Sky Sport
"Credo che la Roma nel primo tempo abbia fatto molto bene. Il calcio purtroppo è fatto di episodi. Dopo il gol di Krasic del 1 a 0 abbiamo preso una traversa con Menez ed un minuto dopo il mio cambio di Taddei abbiamo preso il 2 a 0. Bisogna guardare ogni aspetto. Vanno analizzate tutte le cose. La partita di Udine sarà decisiva ancora di più. Il calcio è cosi. Storari? Anche Doni ha fatto grandi parate. Storari ha dimostrato di essere da Juve. Tra l’altro stava nel nostro vivaio quindi vuol dire che lo abbiamo allenato bene. Oggi eravamo troppo lunghi. Ci stavamo allungando nel secondo tempo e subito dopo il cambio abbiamo preso il secondo gol. La partita è stata molto veloce. Nel secondo tempo purtroppo eravamo stanchi. Se Pizarro oggi è stato meno decisivo del solito? Non direi. Ha finito bene la partita. Se Pizarro non fa una partita strepitosa ma una partita normale non significa che ha giocato male. Da Vucinic e Menez è ovvio che mi aspetto di più. Dovevano essere più decisivi. Avevamo preparato la partita per giocare con loro due veloci sulle fasce. Ma non voglio che le mie dichiarazioni vengano strumentalizzate. E’ difficile dire cosa non va. Non bisogna parlare di cose accadute oltre il campo. Tra poco si cambierà tutto. Si parlarà di cambiare dirigenza, allenatore, accompagnatori. Si parlerà di tutto e del contrario di tutto. E’ tutto in ballo ormai. DiBenedetto nuovo proprietario della Roma? Non lo so. Voi ne sapete più di me".

 Montella a Roma Channel
"E' stata una partita dai due volti, un primo tempo con un ritmo molto alto. Il secondo tempo invece è stata un'altra partita, la squadra si è allungata molto e ha cercato più trame individuali di gioco. Ho tentato la carta Taddei, ma poi abbiamo preso gol. Le cause? Le risorse fisiche e mentali possono esaurirsi, forse abbiamo esaurito le nostre energie nell'arco della partita e ci aspettavamo di ottenere di più in base l primo tempo. Dobbiamo continuare ad avere la stessa convinzione che avevamo prima della partita e continuare a pensare che solo attraverso un equilibrio di squadra si ha la continuità di risultati. L'individualità deve venir fuori dentro all'equilibrio di squadra.  A Udine nn ci possiamo permettere di perdere, po avremo due partite in casa alla nostra portata. Adessso c'è amarezza, poi da dopodomani cominceremo a preparare la prossima gara. Se cambierà qualcosa contro l'Udinese? Vediamo cosa succede, io credo nella contnuità del modulo di gioco e in base all'avversario posso scegliere anche chi schierare".

Montella in conferenza stampa (a cura dall'inviato dall'Olimpico Gianluca Ricci)

Buon primo tempo poi? Tardato i cambi?
"Ho cambiato Mexes perché infortunato poi non credo potessimo supportare le quattro punte. Avevo pensato di mettere prima Borriello ma sarebbe stato un rischio".

Occasione persa?
"Sapevamo il valore della Juventus. Avevamo una grande chance di avvicinare il quarto posto ma abbiamo trovato contro un grande portiere. Calcio è fatto di episodi ma abbiamo fatto la nostra partita".

L'atteggiamento mentale è stato quello di chi deve vincere?
"Non so se abbiamo perso per questo. Stimoli e lucidità bisogna averli sempre , ma il risultato lo hanno dato le situazioni del campo".

Avete sofferto a centrocampo, andava rafforzato?
"Un attimo prima del secondo gol stava entrando Taddei, ci ho pensato anch'io".

La Roma sembra una squadra di calcetto, a cosa serve?
"Abbiamo le qualità per giocare in velocità. Potevamo cercare la conclusione più spesso".

A Udine?
"Ora smaltiamo l'amarezza poi considereremo anche le cose buone di oggi. A Udine decisiva, vale molto più dei tre punti".

Roma vulnerabile sulla fascia sinistra?
"Nel primo tempo Krasic ha giocato su quella stessa fascia poi si è accentrato perché non stava facendo bene. Gli episodi non mi hanno dato il tempo di cambiare".


Montella a Rai Sport
"Abbiamo un po' perso le geometrie di squadra e la juve ne ha approfittato. Il secondo gol è arrivato dopo la nostra traversa. Se Totti avesse segnato ovviamente sarebbe stato meglio per noi, non è la prima voltra che Storari si mette sulla nostra strada, è un ottimo portiere e l'ha sempre dimostrato. Quando Krasic è stato messo dietro le linee ci ha messo in difficoltà. Dopo i risultati di oggi è comunque tutto aperto, ma dobbiamo arrivare con la gusta convinzione. Perchè i cambi sono stati tardivi? Uno ce lo siamo giocato con Mexès. Poi quattro punte non ce le potevamo permettere quindi ho aspettato. Volevo inserire Borriello prima ma oggi era difficile supportare le quattro punte. Che Roma vorrei consegnare al mio possibile sostituto? Si parla troppo del futuro, io penso al presente. La realtà attuale comprende anche me, voglio una squadra come nel primo tempo e come il derby. Domenica prossima, voglio il meglio". Sull'esonero di Cosmi: "La prima cosa che ci insegnano a Coverciano è che la panchina ha le ruote, siamo abituati a questo".

 Montella a Mediaset Premium
“E’ stata una partita dei due volti, nel primo tempo abbiamo fatto bene, nel secondo siamo calati e abbiamo subito due gol. Il calcio è fatto anche di episodi, noi non abbiamo sfruttato i nostri e abbiamo subito quelli della Juve che ha giocato una gran partita. Meglio se avesse giocato Buffon? Non lo so, noi potevamo fare di più. Storari ha parato benissimo, probabilmente avrebbe parato benissimo anche Buffon . Domani farò le mie valutazioni ma devo dire che la squadra ha cercato di fare la sua partita nel primo tempo, nel secondo tempo un po’meno. Domenica c’è una partita decisiva, il nostro discorso Champions è ancora aperto, dobbiamo ricaricarci e trovare la convinzione che avevamo prima di oggi. Mexès? Vedremo domani, ci ha provato, ha sentito girare il ginocchio, speriamo nulla di grave. Si parla tanto di futuro e poco di presente ma ci siamo abituati, la prossima settimana si parlerà delle lacune di oggi, ma i giocatori sono preparati a questo. Se mi gioco la riconferma con le prossime gare? È normale che sia così, se la giocano tutti gli allenatori, sulla panchina ci sono le ruote, ce la possono spostare da un momento all’altro. Nel secondo tempo puo’ darsi che eravamo stanchi mentalmente perché ci siamo sforzati parecchio nel primo e ci può stare che abbiamo perso un po’ di convinzione. C'è sicuramente voglia di riscatto, bisogna saper accettare le sconfitte e analizzarle con lucidità. Se avevo detto che la Juve ha delle lacune? Io mi riferivo al fatto che tutte le squadre hanno delle lacune, l’ho detto anche a Delneri prima che mi ero espresso male. Oggi anche noi ci saremmo aspettati qualcosa di più dai nostri. Borriello? E’ un grande giocatore, nelle ultime partite Totti ha dimostrato che da prima punta può far bene il suo lavoro. Probabilmente era nervoso perché aveva voglia di segnare. De Rossi sottotono in questa fase di stagione? No, ha fatto bene, ma oggi tutti abbiamo fatto di meno rispetto alle nostre potenzialità”.