Montella: "De Rossi ha sbagliato, così si rischia di compromettere una stagione. Perrotta non ha fatto niente"
Che Milan ti aspetti mister, rilassato o pronto a vincere la gara?
"Mi aspetto un Milan che voglia fare il risultato, attraverso la serenità della imminente vittoria dello scudetto, ciò potrebbe essere un vantaggio per loro. Ma noi abbiamo bisogno di vincere, ci proveremo con tutte le nostre forze."
C’è sulla carta una squadra favorita alla corsa Champions?
"Chi è in vantaggio in classifica oggi è favorito, ma in questo finale può succedere di tutto, possiamo giocarci le nostre carte."
La tua posizione in vista della prossima stagione si sta rafforzando?
"Non ho mai creduto alle percentuali, alle sensazioni. Contano i fatti. Ho sempre risposto che so di poter essere l'allenatore della Roma anche in futuro, ma oggi non ci penso più di tanto".
Il Milan ha dimostrato di poter vincere con un tecnico giovane. Farebbe bene la Roma a seguire tale esempio?
"Non sono qui a sponsorizzare la mia figura. Sono felice degli attestati di stima ricevuti, se son rose fioriranno".
La Roma è la quartultima difesa del campionato. Burdisso ha parlato di mancanza di equilibrio, i valori dei singoli non sono bassi. Come si spiega questo dato?
"I numeri non mentono mai. Credo che Nicolàs abbia ragione, non sempre riusciamo a difendere in undici ma pecchiamo di continuità, di assetto. Le squadre migliori nel panorama europeo difendono in dieci, noi non ci riusciamo".
Mancherà Perrotta, meglio Simplicio che non gioca da tanto o credi che Menez possa dare qualcosa in più?
"Sono giocatori diversi, la formazione sarà fatta in base agli equilibri. Anche Totti potrebbe giocare lì anche se può dare di più da centravanti".
Ranieri all'andata ha preparato una gabbia per Ibrahimovic, lei farà lo stesso?
"Ci organizzeremo per ovviare alle possibili incursioni dei giocatori del Milan, non c'è solo Ibra".
Un commento sulle polemiche che vengono dalla Lazio?
"Non dobbiamo sprecare energie mentali per discorsi extracalcistici. Il mio compito è di preparare i giocatori ad eventuali errori dell'arbitro. Non abbiamo vinto col Parma anche perché non ci hanno dato un rigore. Con il Bari poteva starci il rigore a fine primo tempo e non è stato dato".
Non le dà fastidio sentire che la Roma vince con fortuna, senza giocare bene?
"Mi fa piacere invece che la squadra, in nove uomini, abbia avuto la forza e la determinazione di andare a cercare la vittoria fino all'ultimo. Contro il Milan dovremo giocare al massimo, non possiamo permetterci che qualcuno non giochi al massimo".
Ci credi alla Champions?
"Ci credevo anche quando stavamo a -7 dalla quarta. Ora c'è l'ultimo ostacolo, è una gara superdecisiva. Contro le grandi abbiamo sempre fatto bene, a differenza di altre gare. Troppe volte siamo arrivati ad un passo dal fare il salto di qualità e non l'abbiamo fatto".
La Roma è obbligata a fare 3 vittorie o pensi che bastino 6-7 punti?
"Noi dobbiamo pensare di dover fare 9 punti, poi vedremo".
C'è una molla psicologica che deve scattare per far rendere la squadra, viste le tante rimonte nel finale?
"Forse sì, anche se a volte nella ripresa le abbiamo perse le partite".
Artur ha parlato di papponi, così come fece De Rossi, sarà così difficile il compito di DiBenedetto di cambiare la situazione?
"Qui viene tutto ingigantito, non credo ci sia una situazione particolare. Certe situazioni accadono ovunque ma qui è tutto ingigantito".
Ieri Di Natale diceva che la Champions la meritassero Lazio e Udinese...
"Se la merita chi fa più punti"
E' possibile pensare ad un cambio tattico per domani
"Ci ho pensato più di altre volte. Ho deciso ma non lo dico ancora".
Borriello ha mostrato buona volontà.
"Non solo quella. So però che con lui in campo Totti giocherebbe in maniera diversa".
Che senso ha far disputare solo l'ultima giornata in contemporanea?
"Avrebbe avuto sicuramente più senso che noi, Lazio e Udinese potessimo giocare alla stessa ora ma non sarà questo ad influire".
Boateng dice di essere un trequartista, è cambiato questo ruolo nel tempo?
"Bisogna avere disposizione al sacrificio, di adattamento e in qusto senso Boateng è eccezionale".
La Roma ne ha tanti di questi giocatori?
"Ne ha, ne ha, magari non con quella continuità che servirebbe per essere al top. Continuità anche nella partita stessa".
Ha parlato con De Rossi?
"Subito dopo la gara. Mi aveva detto che voleva difendersi poi rivedendo le immagini ho avuto altre sensazioni. Le tre giornate ci stanno, ha sbagliato e da allenatore non può essere accettato. Si rischia di compromettere un campionato. Dispiace ma so che non si è reso conto in quella situazione".
Perrotta?
"Non ha fatto niente, è stato solo un po' ingenuo".
Qualcuno si aspetta un Milan rilassato all'Olimpico.
"Io mi aspetto che voglia fare risultato, anche attraverso la serenità che ha grazie alla classifica".
Qualcuno, come Menez e Vucinic, sta deludendo e altri, come Borriello e Rosi, forse meriterebbero di giocare di più, sono lontano dalla verità?
"Ho risposto prima. Farò le mie valutazioni, la partita di domani si può decidere anche nel secondo tempo".
Cosa hai dato alla Roma in qusti mesi?
"So quello che sto facendo, che ho potuto fare e che potrò fare. Il resto giudicatelo voi".
E' un caso che all'Olimpico ultimamente la Roma perda parecchi punti?
"I numeri non mentono, vanno interpretati, può darsi che si soffra l'ambiente, può essere che in traferta abbiamo la predisposizione a difendere in più uomini, altre volte abbiamo perso per episodi, è un po' tutto".
Menez e Vucinic stanno rendendo pochissimo. In particolare il francese aveva iniziato bene con alcuni picchi.
"Con il Chievo ha giocato bene ma è stato sfortunato. Tutti si aspettano di più da loro e credo di averli fatti giocare nella loro posizione congeniale. In alcune gare si sono sacrificati tanto e dovrebbe accadere sempre. E' evidente che ci aspettiamo di più".
Non c'è mai un'ultima chiamata per questi giocatori?
"Hanno fatto delle buone partite, hanno ancora le loro possibilità per finire degnamente il campionato"
Cosa ti ha colpito di Allegri?
"Ha delle competenza tecniche e tattiche rilevati. Mi colpisce l'equilibrio e la serenità con cui analizza la partita, inoltre è un tecnico di personalità".
Ibrahimovic sposta così tanto i valori?
"Escluso Barcellona, dove ha vinto è stato determinante. Ha portato tantissimi punti, soprattutto nella prima parte".