Montali: "Spero che la sfida tra Juventus e Roma non finisca in pareggio"

03.10.2014 18:47 di  Marco Rossi Mercanti   vedi letture
Fonte: tuttomercatoweb.com
Montali: "Spero che la sfida tra Juventus e Roma non finisca in pareggio"
Vocegiallorossa.it
© foto di Alberto Fornasari

Tempo di Juventus-Roma, mai come questa volta regna l'equilibrio. Ai microfoni di tuttomercatoweb.com Gianpaolo Montali, ex direttore generale dei giallorossi, dice la sua: "Sono felice che si sia assottigliata molto la differenza tra le due squadre. La Roma ha fatto molti progressi per lo spessore di gioco, l'innalzamento della qualità e dell'intensità. La partita di domenica sarà la cartina di tornasole, una gara importante anche se tutti dicono sia solo all'inizio della stagione. Dal punto di vista psicologico vorrà dire molto, spero solo non finisca in pareggio".

Crede che ci sia la possibilità che le due squadre rinviino la sfida decisiva al ritorno.
"Se vincesse una squadra ci sarebbe da quel momento una favorita sulla quale ricadrebbe tutto il peso, mentre un pari lascerebbe agli scontri con le altre squadre il confronto indiretto. Ovviamente mi auguro vinca la Roma, ma in ogni caso per il bene del campionato spero che domenica ci sia un vincitore".

Una Roma convincente in Europa, forse sorprendente, mentre la Juve potrebbe essere ridimensionata dal ko contro l'Atletico Madrid.
"Non credo che la Juventus si sia ridimensionata. Contro l'Atletico era una partita difficile, i bianconeri hanno preso un gol da una situazione particolare ma hanno tenuto il campo. La Roma invece sta dimostrando il valore che ha. Dopo il sorteggio della Champions non erano i giallorossi a preoccuparsi, ma le altre a ritrovarsi una outsider così forte, che per di più ha raggiunto un'autorevolezza che prima non le era stata riconosciuta".

Cosa ha fatto crescere la Roma?
"La Roma ha fatto una saggia campagna acquisti, ha messo a disposizione dell'allenatore uomini di esperienza, con un know how a livello internazionale. E una rosa ampia, che permette di sopperire alle assenze, come sta succedendo adesso. E poi un allenatore ambizioso e un'idea di gioco che può far fare strada anche in Europa".