Mirante: "Dobbiamo essere bravi a non accontentarci. Ranieri sa quali corde toccare"
Antonio Mirante ha parlato ai microfoni di Sky Sport 24: "Udinese-Roma la ricordo bene, è stata la mia prima partita in maglia giallorossa. Abbiamo avuto molto possesso palla senza però trovare la giocata giusta. Nel secondo tempo siamo stati impazienti e ci siamo esposti al loro contropiede, che è l’arma migliore che hanno. Il cambio d’allenatore ha dato loro nuove motivazioni. Hanno recuperato pedine importanti, davanti hanno ottime individualità. Okaka e Lasagna sono forti.
Champions? Il risultato della settimana scorsa ci ha rilanciato in zona Champions, dobbiamo essere bravi a non accontentarci. Dobbiamo pensare alle prossime partite come scontri diretti e racimolare tanti punti. Ci sono squadre che avranno scontri diretti e potremo guadagnare punti. Ranieri conosce ogni sfaccettatura del calcio, tutte le situazioni e le corde che vanno toccate. Ha lavorato su alcuni aspetti come la compattezza, l'intensità e l'unione del gruppo e i frutti si sono cominciati a vedere contro Fiorentina e Sampdoria. Cosa mi ha detto prima di mandarmi in campo da titolare? Nulla, ho solo visto la formazione e il mister mi ha dato qualche indicazione per la partita. Abbiamo un’impostazione diversa, anche da quando inizia il portiere (l’azione ndr). Questo ti fa drizzare le antenne e se vogliamo lottare ancora per Champions è fondamentale".