Luis Enrique: "Roma ad altissimi livelli. Totti un punto di riferimento per tutti"

21.01.2012 20:33 di Alfredo Garofalo   vedi letture
Fonte: Sky Sport
Luis Enrique: "Roma ad altissimi livelli. Totti un punto di riferimento per tutti"
Vocegiallorossa.it
© foto di Alberto Fornasari

Luis Enrique a Roma Channel

“Non è semplice dopo 8 minuti fare 3 gol, dopo può essere una trappola. Nel secondo tempo non è stato un buon inizio, poi ci siamo ripresi. E’ una soddisfazione quando uno vede ciò che ha fatto capire al gruppo, non è semplice fare capire la propria idea, è un grande piacere. Mi importa poco il risultato, se la squadra fa bene prima o poi arrivano i risultati. Le sostituzioni sono per la gara di Torino? Forse sì o forse no. Il giorno prima della gara deve essere un rinforzo di alcuni movimenti, vedo che la velocità della palla è superiore, i recuperi della palla. La percentuale di possesso palla nel primo tempo credo sia una delle migliori di questa stagione. La mia una rivincita? No, non voglio spendere energia nel pensare a chi non ha avuto fiducia, siamo tutti diversi. Sono un allenatore nuovo, straniero, c’erano aspettative e i risultati diranno cosa siamo. Sono contento, ho visto gente che da subito mi ha dato il proprio sostegno. I calciatori due ore dalla gara non sanno chi gioca”.

Luis Enrique a Sky

“E’ questo il mio calcio? Non è il mio calcio ma è il calcio che piace a tutti che diverte anche i calciatori e che ti fa vincere le partite. Una Roma diversa da Catania? Oggi la partita è sembrata facile per via dell’inizio in discesa ma il Cesena è un’ottima squadra soprattutto nella fase offrensiva. Questo risultato è frutto del fatto che siamo stati a livelli altissimi. Totti? Il gioco diventa facile quando si parla e si lavora giorno per giorno. Francesco ha una qualità diversa e può arrivare al gol quando vuole. Se abbiamo festeggiato il suo record? I numeri parlano da soli e lui vuole continuare ad essere il riferimento della squadra. Nessuna festa perché giochiamo martedì e sarà un bel riscontro per noi. Cosa è cambiato dopo Firenze? E’ una domanda da un milione di euro. Non ho cambiato niente. Ho continuato a fare il mio lavoro. E’ chiaro che farsi capire subito per un allenatore straniero è difficile. La strada è quella giusta. Lavoriamo sempre per avere una nostra identità sapendo cosa vogliamo fare. Un bilancio? Ci sono molte cose da migliorare. Oggi però abbiamo fatto benissimo. Sia il possesso palla che il pressing. Faccio i complimenti ai calciatori. Il merito è loro”.

Luis Enrique a Mediaset

“Non si sa mai cosa può succedere in una partita. Oggi c'è stato un inizio impressionante grazie a un grande impegno della squadra. Siamo stati molto superiori agli avversari. Sul 3 a 1 potevano riaprire la partita ma glielo abbiamo impedito. I giocatori si divertono? Importante, ma è ancora più importante vincere. È più bello farlo così, è uno spettacolo per tutti, giocatori e tifosi e questo rende tutto più interessante. Totti? I numeri parlano da soli. È un giocatore di riferimento per noi, gli faccio i compimenti e spero che questi numeri possano continuare a crescere. I complimenti di Sacchi fanno piacere, è bello sapere di poter portare qualcosa di nuovo in Italia. A Catania abbiamo visto una buona squadra per i primi 5 minuti, oggi invece siamo stati quasi perfetti. Sono stato felice di vedere la squadra così nel primo tempo e per avere un buon possesso di palla è importante avere una struttura così. Penso che la squadra sia migliorata molto, ma ciò che più fa piacere è vincere e siamo felici di riuscirci in questo periodo. Bojan? Io sono contentissimo del suo atteggiamento, non è facile per un ragazzo di 21 anni venire in un altro paese e cambiare la vita in questo modo. Ognuno ha la sua situazione e sono contento di tutti i giocatori della rosa. È bello sapere di avere tante soluzioni diverse per ogni gara”.

Luis Enrique in conferenza stampa, a cura dell'inviato all'Olimpico Gianluca Ricci

"Mi fa piacere vedere che abbiamo una rosa importante e fiducia in tutti i calciatori. Così si può incrementare il lavoro di tutti i giorni e migliorare".



Totti?
"Gli faccio i complimenti per il record e per la sua forza".

Miglior approccio alla partita?
"Abbiamo avuto un ottimo atteggiamento, molto intensi. Buon lavoro oggi tranne l'inizio della ripresa".

La sostituzione di Lamela?
"Non l'ho visto deconcentrato. Noi allenatori guardiamo un po' avanti e ho fatto i cambi considerando che giochiamo martedì".

Voto alla squadra?
"Faccio come al solito e penso alla prossima partita. Stiamo sulla strada giusta, dopo sei mesi si inizia a vedere qualcosa e sono contento".

Cosa manca?
"Tantissimo, poi abbiamo preso un gol che si poteva evitare. Comunque la partita di oggi ci dà la fiducia per andare a giocarcela a Torino".

Partita matta a Catania e oggi quasi perfetta?
"Oggi era una trappola questa partita, quando vai 3-0 dopo otto minuti ne hai altri 82 per perderla ma abbiamo mantenuto la giusta tensione e giocato allo stesso modo. Mi fa piacere pure per il tifo".

Una svolta dopo la Juve in campionato?
"A Torino possiamo fare la nostra proposta come contro ogni avversari. Non c'è una formula magica".

Per i calciatori che sono entrati in corsa ha contato l'aspetto psicologico?
"Magari giocano tutti e tre a Torino. Oggi hanno giocato 11 giocatori, martedì altri. In base a quello che ritengo utile per la squadra".