Luis Enrique: "Molto contento per la prova della squadra, Novara era in un buon momento. Terzo posto? Siamo fiduciosi"

01.04.2012 14:48 di  Claudio Lollobrigida   vedi letture
Luis Enrique: "Molto contento per la prova della squadra, Novara era in un buon momento. Terzo posto? Siamo fiduciosi"
© foto di Voce giallorossa

Luis Enrique a Sky

"Panchina ai giovani? Non si tratta di panchina o no, si tratta di fare il bene della squadra. Lamela e tutti i giovani hanno bisogno di crescita ma sono già ad un buon livello. Buona fase offensiva? Sì, oggi era una partita difficile per l'orario, il caldo e l'avversario, che stava facendo bene. Oggi era una partita in cui era facile distrarsi, ma non è stato così e la squadra ha fatto tutto bene e sono contento per tutto. Continuamo a credere al terzo posto. Problemi del lancio in difesa? Difficile valutare, cerchiamo di pressare sempre, ma bisogna leggere la situazione in mezzo secondo e non sempre è possibile. Il centrale deve salire? Dipende da ciò che i giocatori vedono, diffiicile giocare contro il Novara, abbiamo fatto bene. Gago e José Angel? Sì, hanno fatto molto bene. José Angel grande peronalità e Gago lo conosciamo. Anche Marquinho e Perrotta hanno fatto molto bene, mi fa piacere vedere tutti pronti. Marquinho deve miglirare in difesa? Lui ha grande gamba e buon inserimento, un calcio potente e ora è in gran forma e ha voglia di fare. importante il risultato e per la squadra. Calendario? C'è l'opportunità di fare un filotto, la squadra ne ha la possibilità e vedremo contro il Lecce cosa faremo. Poi contro l'Udinese e la Fiorentina dovremo essere fiduciosi, come oggi. Barcellona-Milan? Sarà molto appassionante. Abidal? Siamo tutti con lui e con chi è in difficoltà come lui".

Luis Enrique a Raisport

“Una Roma che credo in una partita molto difficile, per l’orario e per l’avversario, abbia fatto un bel lavoro, con cinque goal segnati e ha fatto di tutto per cogliere questa vittoria. Marquinho è in un grande momento, ha rinforzato la squadra e può dare molta qualità. Sono contento del fatto che tutti coloro che hanno segnato possano acquistare fiducia per il prosieguo. Troppe palle goal al Novara? Forse si, però non dimentichiamo che loro non prendevano goal da 270’ minuti e avevano battuto l’Udinese. Loro hanno rischiato di più a tratti e si sono avvicinati alla nostra porta. Totti? Mi sarebbe piaciuto che avesse segnato, è sempre un riferimento per noi, è stato sempre vicino a tutte le situazioni da goal create. E’ di una qualità incredibile. Sono contento soprattutto per l’atteggiamento di tutta la squadra. Ci sono 4-5-6 squadre che possono lottare per il terzo posto, è tutto possibile. Chi temo di più? La Roma, dobbiamo prendere regolarità in queste ultime partite”.

Luis Enrique a Roma Channel

“Ci sono cose positive e non, ma oggi sono soddisfattissimo perché oggi era una gara difficilissima per orario, per il caldo e contro un avversario che aveva bisogno di fare risultato. Abbiamo parlato tanto, ma abbiamo subìto subito gol ed era difficile recuperare. Dobbiamo migliorare, il calcio non è una scienza, dobbiamo migliorare sui laterali, abbiamo creato tante palle gol e faccio i miei complimenti. Per Bojan e Lamela era importante, anche per Marquinho, per Dani (Osvaldo, ndr), per Simplicio anche se era stanchissimo, per Perrotta che era pronto, per Totti, per Daniele. Siamo una squadra e se siamo una squadra siamo i più forti. Osvaldo? Lo conosco e deve dare di più, i leader devono dare di più, oggi lo ha fatto, ha fatto un bel lavoro offensivo, un assist sul primo gol e così fanno i grandi giocatori. Lecce? Squadra difficilissima con grandi giocatori. Siamo vicini a chi lotta per la Champions, siamo lì e spero di avere convinzione per vincere questa partita. Mancano otto giornate e dobbiamo fare tutto il possibile per il terzo posto. Oggi Kjaer ha aiutato tanto Daniele, siamo stati troppo larghi e dobbiamo essere più corti. Il Novara ha fatto palle gol, dobbiamo migliorare. Dobbiamo crederci”.

Luis Enrique in conferenza (a cura dell'inviato Alfredo Garofalo)

"Troppe occasioni concesse al Novara? Si, già prima della gara sapevamo che sarebbe stato un match difficile. Sia perché l’avversario è impegnato nella lotta per la salvezza e sia per l’orario che ci ha costretto a giocare col caldo. La squadra oggi ha fatto un grande sforzo migliorando molto anche nella personalità. Loro si chiudevano molto bene ma abbiamo avuto comunque tante occasioni. Dobbiamo crescere in fase difensiva per contenere le ripartenze avversarie. L’approccio sbagliato? Non credo di avere iniziato male. Loro si chiudevano in modo ottimo. E’ chiaro che lo svantaggio ha minato la nostra fiducia. Ma questo è il calcio. Noi sappiamo che sarà difficile ci prepariamo per questo ma non si può controllare tutto perché anche l’avversario prepara le partita. Oggi mi è piaciuto lo sforzo della squadra. Abbiamo fatto cinque gol ad un avversario che non ne prendeva da tanti minuti. Abbiamo meritato di vincere e sono soddisfatto. I nostri terzini? Entrambi devono spingere. Se uno dei due ha spinto meno è perché l’avversario non ce l’ha concesso. Sono contento per José Angel perché anche durante lo svantaggio ha dimostrato grande personalità. Sta migliorando. Anche Rodrigo ha dimostrato grande sicurezza. Così si va avanti e così si migliora. Il terzo posto? Siamo vicini e stiamo meritando di essere lì. Mancano ancora diverse partite. Fino ad ora ci sono squadre che hanno dimostrato di aver fatto meglio. Se miglioriamo possiamo dire la nostra. Le squadre che ci precedono ora sono molto vicine. Vuol dire che non abbiamo fatto così male. La continuità di risultati? Magari. Sarebbe bello per la squadra e per i tifosi che ci sono stati sempre vicini. Il nostro obbligo è provarci fino alla fine. Marquinho trequartista? L’ho visto in forma e alla fine l’ho messo dietro le due punte. E’ un giocatore di qualità con buoni temi di inserimento. Se oggi la Roma è stata più concreta? Siamo stati più cattivi del solito".