Luis Enrique: "Kjaer ha fatto un partitone ma il campo era una piscina. Abbiamo sempre lavorato gara per gara, ma abbiamo avuto pochi miglioramenti"

01.05.2012 20:20 di  Gabriele Chiocchio   vedi letture
Luis Enrique: "Kjaer ha fatto un partitone ma il campo era una piscina. Abbiamo sempre lavorato gara per gara, ma abbiamo avuto pochi miglioramenti"
Vocegiallorossa.it
© foto di Alberto Fornasari

Luis Enrique a Sky Sport

"Difficile parlare di calcio? Non è stata una partita in nessun momento, era più una lotta. Giusta intensità? Da parte di entrambe le squadre, hanno fatto di tutto per vincere la partita. Due punti in quattro partite, cosa è mancato? Questa non è stata una partita, il punto non serve quasi a nulla perché abbiamo bisogno di vincere. Non abbiamo avuto neanche la possibilità di vincerla, qualche palla inattiva ma molto difficile. Pjanic in panchina? E' un calciatore che mi piace tantissimo, aveva qualche problema fisico, ha qualche problema alla caviglia. Sono contento che non abbia giocato perché questa non era una partita per un calciatore del suo livello. Cosa mi ha convinto meno della squadra in questa stagione? Non ho nessuna cosa particolare da recriminare ai miei ragazzi, siamo stati una squadra irregolare e lo sappiamo tutti, oggi per me non è il momento di parlare di cosa devo rimproverare ai ragazzi. Se siamo cresciuti poco guardando la classifica? Noi abbiamo sempre pensato domenica per domenica, siamo stati sempre vicinissimi perché il campionato è stato spettacolare, abbiamo fatto qualche partita buona e abbiamo avuto 3-4 possibilità di arrivare al terzo posto, ma abbiamo sbagliato. Ogni volta che succedeva questo i tifosi si arrabbiavano e anche noi, perché avevamo la possibilità di arrivare in Champions. Pochi miglioramenti? Sicuramente, i numeri sono lì e si vede che qualcosa è mancato. Per quanto mi riguarda ho lavorato sia sull'aspetto offensivo che su quello difensivo, certo che non è giusto né sufficiente perché dobbiamo migliorare per essere più competitivi e cattivi. Se vedo meglio De Rossi in difesa o a centrocampo? Senza nessun dubbio come regista, non lo vedo neanche come interno. Quando c'è un'emergenza e deve giocare come difensore centrale deve farlo, se deve giocare da interno deve farlo, ma la sua posizione è quella di regista. Se ho voglia di tornare in Spagna? Piove anche lì... (ride, ndr). Se sono stressato? Non è stato un anno molto felice, non so cosa succederà nel futuro ma è così, l'allenatore sa che deve accettare delle critiche. I risultati stanno lì e quelli giudicano l'allenatore".

Luis Enrique a Mediaset

"Il campo? Partita da pallanuoto, non era calcio. Il campionato italiano mi attrae ancora? La mia idea è praticabile? Sì, certo, ma alla fine della stagione si valuterà tutto. Cosa ha funzionato di meno in questa stagione? Tante cose influiscono, per quanto riguarda la classifica è quasi finita ma proviamo fino alla fine. I tifosi? Sono sempre stati rispettosi con i ragazzi e deve essere così perché abbiano sempre bisgono di loro, non abbiamo nulla da rimproverare ai tifosi e dobbiamo fare moltissimo per arrivare al loro livello. Un commento su De Rossi che dice: "Non vinciamo mai"? Non lo so, chiedetelo a lui, qualche volta mi sembra che abbiamo vinto!".

Luis Enrique in conferenza stampa

"Nessuno ha chiesto all’arbitro se poteva sospendere la gara? Era una situazione al limite, all’inizio ho pensato che smettesse di piovere. Ma non è stato così. E’ difficile. Come si prepara una partita del genere? Si gioca sull’ultima linea e inserimento dei giocatori. E soprattutto attenzione in difesa. Il punto portato a casa? A questo punto per noi un pareggio non è interessante. Cosa è interessante? E’ difficile fare qualcosa quando abbiamo 4 squadre davanti e noi non vinciamo. Non gli mettiamo pressione”.

Luis Enrique a Roma Channel

"Gara ingiocabile. Kjaer stava facendo uno sforzo intenso perché era infortunato, lo ringrazio per il suo comportamento, ha fatto un partitone. Ha dovuto abbandonare il campo perché non stava bene. E' diventata una gara di pallanuoto, non è la prima volta che accade, siamo abituati al fatto che possa accadere qualcosa. Per noi era una giornata importante, sarebbe stato meglio non giocare. Le due squadre ce l'hanno messa tutta. De Rossi parla di qualche calo dovuto all'inesperienza? Questo lo vedremo a fine anno, certamente a volte è mancata esperienza, a volte personalità, tante cose. Dovremo trovare delle soluzioni. Vediamo di fare sei punti, se poi succede qualcosa di straordinario con le squadre davanti. Ho la fortuna di avere una società che mi ha dato subito fiducia, per questo sono venuto qui, e sto cercando di ricambiare la fiducia con il lavoro e i risultati. A fine anno vedremo cosa pensa la società, cosa penso io, cosa pensano i calciatori. Qualche sconfitta pesante ci ha fatto arrabbiare me i calciatori hanno sempre dato il massimo. Purtroppo è accaduto troppe volte. Il nostro staff, spagnoli e italiani, lavora constantemente per vedere come migliorare ogni allenamento, come preparare minuziosamente ogni partita, poi arrivi qui e trovi una piscina"