Konsel: "Svilar è un fuoriclasse, ha tanta personalità"

Nel panorama dei grandi portieri della storia della Roma, Michael Konsel resta una figura iconica e ancora oggi segue con attenzione l’evoluzione dei giocatori che difendono la porta giallorossa. Le due stagioni vissute con Zeman, arrivate quando aveva già 35 anni, gli hanno lasciato un legame speciale con la tifoseria e con il club. E proprio parlando di Mile Svilar a Il Corriere dello Sport, Konsel non ha dubbi sul suo valore presente e futuro. 

Ecco le tue dichiarazioni:

Sul recente rendimento di Svilar.
«L’ho capito subito che sarebbe diventato un ottimo portiere. Non perché sia un mago, ma per la personalità e la presenza che ha mostrato - e io ho subito visto - fin dal primo giorno. Solo chi ha carattere può diventare un fuoriclasse».

E lui lo è già diventato?
«Parlano i risultati, i numeri e ciò che vediamo in campo. Sì, per me è già un fuoriclasse. E non parliamo di due partite giocate bene, ma di un anno e mezzo fatto di qualità, interventi decisivi e tanta personalità».

Per lei la personalità è sempre stata un fattore determinante per giudicare un portiere.
«Assolutamente sì. E il primo aspetto da analizzare. Senza la testa giusta non si arriva in alto. Mile ha lavorato tanto su questo, soprattutto nei momenti difficili, e da li è diventato il giocatore che oggi tutti stiamo ammirando».

A che punto è oggi Svilar? 
«Direi al punto del "speriamo che non lo vendano mai" (ride, ndr). Lo vediamo ogni partita: è fondamentale per questa squadra e ha raggiunto un livello da top player internazionale. Certo, deve ancora accumulare esperienza, soprattutto nelle competizioni europee. Per crescere ulteriormente deve giocare la Champions il prima possibile».

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