Keita: "Nessuna mancanza di rispetto tra me e Totti, vi spiego che cosa è successo"
Seydou Keita, intervistato da malifootball.com, è tornato sull’episodio della fascia di capitano accaduto tra lui e Totti a Genova:
Seydou, puoi spiegarci cosa è successo con Totti?
“Quando Totti è entrato al posto di Ljajic, indossavo la fascia di Capitano e lui è il capitano. Gli ho dato la fascia perché così andava fatto e ho visto altri farlo. Lui ha fatto il gesto di lasciar perderle, ma io ho insistito. Totti ha pensato che io meritassi di indossare la fascia quanto lui, per cui non l’avrebbe presa. Questo è quello che è successo. Guardando le immagini vedrete che l’allenatore, che era vicino a lui, ha fatto la stessa cosa. È vero che vedere Totti fare il gesto può far sembrare che la stesse rifiutando, ma mi ha detto di tenerla”.
Le immagini danno l’impressione che Totti fosse arrabbiato…
“No, non era arrabbiato e non c’era ragione perché lo fosse. De Rossi, lui e io siamo i capitani. Non penso che fosse arrabbiato perché non aveva giocato, mi ha solo detto di tenere la fascia. Sono alla Roma da 5 mesi, c’è sempre rispetto. Stranamente, molti hanno apprezzato questa scena. Volevo dare un segno di rispetto a Totti, il fatto che mi ha chiesto di tenerla è anche un segno di rispetto. Per loro erano due campioni che si rispettavano”.
Alcuni hanno parlato di una mancanza di rispetto, cosa pensi di questa controversia?
“Ci sono persone che non mi conoscono. Se parliamo di rispetto, sono il primo a rispettare tutti. Totti non è mai stato poco rispettoso e non capiterà perché ci rispettiamo enormemente. Comunque, questo episodio non è stata una mancanza di rispetto”.
Vi siete parlati?
“Dopo la partita ne abbiamo parlato rapidamente. Mi ha chiesto perché gli volessi dare la fascia, gli ho detto che lui era il Capitano e mi ha risposto che il fatto che io lo fossi non era un problema. Ma ne abbiamo parlato rapidamente senza dare molta importanza alla cosa, non c’era problema. Rassicuro tutti: nessuna mancanza di rispetto”.
KEITA: “NESSUNA MANCANZA DI RISPETTO TRA ME E TOTTI, ECCO COSA È SUCCESSO”