Juan Jesus: "Nell'ultima settimana Totti cambiava idea ogni giorno. Credo che arriverà Di Francesco"

09.06.2017 07:00 di  Simone Ducci  Twitter:    vedi letture
Fonte: ATL Grenal
Juan Jesus: "Nell'ultima settimana Totti cambiava idea ogni giorno. Credo che arriverà Di Francesco"
Vocegiallorossa.it
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Il difensore giallorosso Juan Jesus ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni dell'emittente radiofonica ATL Grenal.

«Sta andando tutto bene a Roma, professionalmente sono migliorato molto. In Italia mi sento già in casa. Sono sei anni che sto lì, sto migliorando anche la lingua. A volte mi scordo alcune parole portoghesi. Mi ha aiutato molto andare spesso al cinema. La festa per l’addio di Totti? Emozionante. Lui tutta la settimana era nervoso durante gli allenamenti. Un giorno diceva "Smetto!" un altro "No, continuo!". Prima di Roma-Genoa, eravamo nello spogliatoio io, lui e Perotti e Francesco ci ha detto "Se mi capita un rigore non segno, tiro il pallone in curva". Per fortuna non c’è stato il rigore e lui ha lanciato il pallone autografato in curva solo dopo la partita. Totti è una persona fantastica, merita molto di più di quella festa. È uno che aiuta tanto le persone bisognose, i bambini malati, senza far sapere niente fuori. Io, Alisson e altri siamo onorati di aver giocato accanto a lui in questa ultima stagione con la Roma. Poteva vincere molto in altri club, tecnicamente ce ne sono pochi nel mondo come lui, mette il pallone dove vuole a distanza di tanti metri. La sconfitta della Juve in finale? Io facevo il tifo per il Real Madrid. In Italia, con l’Inter, ho imparato a odiare la Juve. Una volta ho anche rinunciato ad andare alla Juve, per rispetto dei tifosi dell’Inter. Sui social ho sempre detto che tifavo contro in questa finale, poi gli juventini mi hanno scritto di tutto. Alisson? Sta bene, purtroppo ha giocato poco, solo in Coppa Italia e in Europa League ma quest’anno penso che farà il titolare perché Szczesny credo che vada alla Juve. La mia vita? Mi piace stare più a Milano che a Roma, perché è una città più tranquilla. A Roma non funziona il trasporto pubblico, e i giardini in città non sono ben conservati. Come sarà il mercato della Roma? Ancora non abbiamo l’allenatore, Spalletti è andato all’Inter. Credo che arrivi Di Francesco, l’allenatore del Sassuolo».