Impallomeni: "Zaniolo? Il Galatarasay è l'ultimo treno che può prendere". AUDIO!

06.02.2023 15:49 di  Marco Rossi Mercanti  Twitter:    vedi letture
Impallomeni: "Zaniolo? Il Galatarasay è l'ultimo treno che può prendere". AUDIO!
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In diretta a TMW Radio, durante Maracanà, il giornalista ed ex calciatore Stefano Impallomeni ha parlato dei temi del campionato.

I top e flop di giornata?
"Top Lautaro, in un momento del calcio che cambia ha mostrato attaccamento. ha deciso una sfida di spessore. Il flop i cori contro Maradona, è stata offesa la memoria di un calciatore incredibile che ha fatto la storia, così come i cori contro Spalletti. Si sta andando davvero oltre".

Quanto rammarico c'è per la stagione dell'Inter?
"Tanto. È la squadra più forte da tre anni. Il Napoli è incredibile, ma l'Inter è lì con errori di gestione. Paga la discontinuità, deve avere tanti rimpianti. È la squadra lì in alto che ha più vinto e più perso. Inzaghi lo assolvo parzialmente quando dice che è agli ottavi di Champions dopo quel girone, è in semifinale di Coppa Italia e seconda in classifica. Il rammarico è che la squadra è forte, se sta bene può battere chiunque. Sarebbe una sorpresa clamorosa se non arrivasse seconda".

Quanto ha influito l'assenza di Lukaku?
"Lukaku visto negli ultimi 2 anni non è più quello di Conte. È mancato più Brozovic. Lukaku anche ieri, fa fatica a tornare sé stesso. È in crisi fisica e psicologica. Improvvisamente è diventato la riserva di Dzeko. È dominante fisicamente, sarebbe un valore aggiunto, ma lo vedo poco brillante, rallentato. Deve proprio ricostruirsi. Gli errori al Mondiale gli sono ancora dentro nella testa". 

Che ne pensa del caso Zaniolo? Ora sembra vicino al Galatasaray.
"Si pensava a un giocatore fermo fino a giugno, è l'ultimo treno che può prendere. Vedremo cosa farà la Roma. Il Galatasaray si presterebbe all'obiettivo di Zaniolo, che vuole andare via al Milan a giugno? Non lo so. Ma siamo sicuri che farà questo sacrificio il Milan? Chi rischia di meno è la Roma, è una mossa sì della disperazione ma la storia è finita con il calciatore. Il mio dubbio è che va lì solo per poi tornare in Italia. È un percorso incerto".

Juventus, Allegri fa bene a dire che con la Salernitana è uno scontro diretto?
"Sta pensando di limitare i danni Allegri. È esagerato parlare di lotta salvezza però. È un'altalena ora la Juventus, dopo la penalizzazione. Dipenderà dal gruppo. Allegri proverà a limitare i danni, poi si vedrà".

Milan, quali sono i motivi della crisi?
"Io comincerei dal mercato fallimentare. C'è il mancato rinnovo per tempo della coppia Maldini-Massara. Questo ritardo ha comportato scelte che erano rimedi. Dopo Kessiè l'obiettivo era Renato Sanches, ma si è andati su De Ketelaere, Vranckx, Origi. Il mercato per ora non si può valutare. Aggiungerei la condizione fisica, ma niente lasciava presagire a questo crollo. Se tu arrivi prima sul pallone vinci. Gli infortuni poi sono decisivi. Lo scorso anno chi entrava era sempre utile, ora non più. In questi momenti serve ricompattare il gruppo, ma è sparita la magia. Vedo Pioli disorientato. Gli serve forse uno come Ibra ora".