Impallomeni: "La Roma ha giocato senza testa, eliminazione meritata". AUDIO!
A commentare i temi di giornata a Maracanà, trasmissione di TMW Radio, è stato l'ex calciatore e giornalista Stefano Impallomeni.
Coppa Italia delle sorprese.
"La sorpresa della Roma è stata clamorosa, molto peggio del Napoli. Primo tempo orribile, come ha detto Mourinho. Ha regalato due gol. Con tutto quel pubblico solo applausi per loro. La Fiorentina ha vinto una partita con un Torino tosto. Alla Roma quando ricapita un'occasione così?".
Mourinho ha detto che non ha una rosa per tutti questi impegni.
"Mi ha sorpreso la scelta iniziale degli undici. Questo ha compromesso la partita. È una Roma che ha giocato senza testa. Non ho capito tutto questo nervosismo e paura di poter perdere la partita. C'erano tanti pensieri negativi e non me li aspettavo dopo la bella prestazione di Napoli. È un esame che ha sbagliato. Ha detto che hanno fatto dei test per capire prima se c'erano rischi infortuni, ma ha sbagliato lo stesso. È andata fuori meritatamente. Dispiace per i tifosi della Roma, che sono la cosa più bella in questo momento".
Mourinho è voluto uscire dalla Coppa Italia?
"Non ci sono giustificazioni, non credo che sia così. È un'eliminazione grave. Il titulo quest'anno non sarà alzare la coppa al cielo ma un quarto posto. Ha pensato che fosse più facile del previsto".
Caso Pogba, anche Allegri sarebbe spazientito da questa situazione.
"Hai acquistato un giocatore che doveva essere un fiore all'occhiello della campagna acquisti ma è stato finora una visione. Chi avrebbe immaginato che potesse rimanere così tanto fermo? Pensavano di prendere un giocatore che ha vissuto diverse vicissitudini e che poteva rilanciarsi. Poi sappiamo tutto come è andata la situazione, si è gestito malissimo. Il mercato principale è venuto a mancare ad Allegri. Il tecnico, i dirigenti e i calciatori hanno sbagliato, ma quello che sta succedendo attorno alla Juventus è ancora più grande".
Fiorentina, Commisso di nuovo sopra le righe.
"Sono argomenti spinosi, forse era una cosa personale tra lui e il presidente del Torino".