Impallomeni: "La Roma adesso può sedersi al tavolo con le grandi". AUDIO!
A Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, è arrivato il momento del giornalista ed ex calciatore Stefano Impallomeni.
Un pensiero libero a chi lo dedica?
"Alla Roma, che ha piazzato un all-in progressivo, è protagonista di un rilancio oggettivo e di visione. Anche i Friedkin ci stanno mettendo il divertimento e le abilità che hanno. Stanno accorciando i tempi per arrivare a vincere. La proprietà è riuscita in poco tempo a capire l'ambiente. Ci sono premesse buone per aprire una nuova era. Il campo parlerà, ma al di là di questo si sta muovendo bene l'asse Mourinho-Dan Friedkin. La Roma si è seduta al tavolo delle grandi ora".
Che richieste devono fare i tecnici delle big?
"Allegri? Almeno 4 giocatori forti. La cosa è seria, la Juve per poter pensare di dominate ha bisogno di due difensori forti, un esterno sinistro e un centrale, poi un centrocampista centrale oltre Paredes e un centravanti. Inzaghi che non vendano nessuno. E deve inventarsi qualcosa per sostituire Perisic. Èla favorita, ma se dovessero partire Skriniar e Dumfries all'ultimo che fai? Pioli invece sta costruendo un Milan ben chiuso in difesa e che ripartirà velocemente. Sarà una squadra agile, profonda, favorita con l'Inter. Mourinho? Se arrivano Senesi e Bailly sta benissimo".
Lazio, Fiorentina e Napoli hanno cercato molti giovani: chi può fare meglio il prossimo anno?
"Adoggi la Fiorentina ha fatto meglio. La Lazio ha dovuto fare dei ricambi e ha la mina di Luis Alberto. Era prevedibile, poteva essere evitata una situazione del genere. La Lazio deve avere pazienza e non guardare dall'altra parte del Tevere. Sta facendo una politica opposta, che alla lunga può risultare positiva ma nel breve serve l'aiuto di tutti. La Fiorentina ha il punto interrogativo di Milenkovic ma ha fatto un ottimo mercato. Se riesce ad acquistare due giocatori per completare la rosa, c'è entusiasmo. Poi c'è da capire se Jovic farà gol. A Napoli Spalletti ha parlato chiaro. Èun passo indietro, si è indebolita".
Mertens ha fatto bene a dire no alla Juventus?
"Ha fatto bene a rifiutare perché la sua è una storia unica con Napoli. È in controtendenza rispetto al calcio che vediamo. Ha fatto una scelta giusta se veramente ha rifiutato la Juve. Io non lo vedo slegato da Napoli".