Graziani: "Pjanic resterà e sarà il dopo-Totti"
Francesco Graziani, ex calciatore della Roma, ha rilasciato un'intervista a Tuttomercatoweb.com nella quale ha parlato della Roma. Ecco le sue parole.
Roma ridiemensionata dopo la sconfitta con la Juve?
"Il primo tempo è stato equilibrato, ma la Juve se fai un errore ti castiga subito, è spietata. Quello che ha reso una sconfitta amara è il secondo tempo con l'espulsione di De Rossi, i due gol subiti, soprattutto il secondo su palla inattiva che ha chiuso la partita. Non credo che la Roma sia stata ridimensionata, ha dimostrato che se sta bene può tenere testa alla Juve, anche se i bianconeri sono la squadra più forte in Italia al momento. Non credo che il campionato sia chiuso, otto punti sono tanti, ma credo che ancora qualcosa possa succedere".
Arrivi di Nainggolan e di Paredes?
"Il tifoso deve essere strafelice di quello che la squadra ha fatto fino ad oggi e che potrebbe fare. E' una squadra molto competitiva che quest'anno si era proposta di arrivare nei primi tre posti, ha mantenuto l'impegno si sta rafforzando e questo vuol dire che la società è ancora molto ambiziosa e vuole continuare questo campionato con positività".
C'è da preoccuparsi sul futuro di Pjanic?
"Questo è anche un vantaggio, perché la Roma ha dei giocatori che sono anche molto appetibili, non c'è solo lui ce ne sono anche degli altri che possono diventare uomini mercato. Abbiamo visto che l'anno scorso vendendo giocatori importanti, come Lamela e Osvaldo, la squadra si è rinforzata, sono stati spese dei soldi e bene. E' arrivato un allenatore che fa gruppo sa far giocare bene la squadra, a volte il sacrificio di un giocatore può valere il gioco. A Roma secondo me pensano a tutto, ma non a vendere Pjanic, perché secondo i piani della società sarà il dopo Totti".