Giannini: "La Roma può arrivare tra le prime tre, ma deve prendere un esterno basso a destra"
Giuseppe Giannini, ex calciatore della Roma dal 1981 al 1996, è stato intervistato da tuttomercatoweb.com sulla situazione attuale della sua ex squadra:
La Roma nell'ultimo periodo pare aver trovato una certa continuità, ma il sesto posto attuale è un po' poco per le aspettative dei tifosi, intervenire sul mercato per rinforzare la squadra è la via migliore per conquistare un posto in Europa?
"Sì, però la Roma prima di prendere nuovi giocatori deve sfoltire l'organico perché ha calciatori che sono poco utilizzati e alcuni di loro infatti hanno chiesto di andare via come si dice di Stekelenburg, anche se Zeman nella conferenza stampa che ha preceduto la gara di oggi con il Napoli ha detto che né lui né Burdisso sono sul mercato. Comunque, prima la società dovrà risolvere le questioni con i giocatori che servono meno e poi pensare a rinforzarsi".
Dove deve essere rinforzata questa squadra?
"Nei ruoli dei due esterni bassi dove non ci sono grandi alternative. Dodò ha giocato molto poco, anche a causa di acciacchi vari, ed è un punto interrogativo pur avendo delle qualità che deve ancora dimostrare. E servirebbe anche un'alternativa a Piris che nelle ultime partite ha fatto bene però non ha veri sostituti".
Basterebbero quindi questi due giocatori per rendere più competitiva la Roma?
"I numeri parlano abbastanza chiaro: l'attacco, credo, sia il migliore del campionato avendo realizzato quarantadue gol, come è tipico delle squadre di Zeman, quindi non vedo alcuna necessità di intervenire in un reparto che dà tante garanzie".
Ma se Stekelenburg alla fine comunque andasse via allora servirebbe un altro portiere?
"Non saprei, Goicoechea quando è arrivato sembrava che potesse fare solo la riserva e invece è diventato il titolare e per di più in giro di portieri di un certo livello non ce ne sono molti. Ma, come dicevo, per me è sui terzini che la Roma deve intervenire, soprattutto a destra dove non ci sono alternative in modo che Piris possa tirare il fiato".
Il sesto posto è migliorabile vedendo anche l'andamento delle altre squadre oppure come massimo traguardo la Roma può aspirare a un posto in Europa League?
"La Roma vedendo le partite disputate e i risultati dell'ultimo mese ha la possibilità di arrivare nei primi tre posti della classifica. Ci può riuscire perché squadre come l'Inter e il Milan stentano, però per riuscirci deve avere una certa costanza nei risultati e nel gioco che nella prima parte del campionato sono mancati".
Il Milan pare che sia interessato a Osvaldo, anche se Berlusconi lo ha definito vecchio per la sua squadra e parlando di Balotelli ha detto che preferirebbe Destro. C'è il rischio che gli attaccanti della Roma possano essere tentati da altre mete?
"Credo che faccia piacere sapere che i propri giocatori interessano ad altre società, ma non penso proprio che la Roma si priverà di Destro e Osvaldo, i quali sono due grandi giocatori che stanno facendo bene, soprattutto Osvaldo, e Destro potrà avere la possibilità di giocare di più nell'ottica della filosofia della Roma che vuole impostare la squadra sui giovani che la sappiano rendere competitiva".