Fuser: "Nessuna differenza tra derby di coppa e derby di campionato"

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Diego Fuser è intervenuto quest'oggi sugli 89.300 FM di Radio Manà Manà per parlare di derby. Un doppio ex che però ricorda con più gioia gli anni trascorsi alla Lazio. Le presenze d'altronde (quasi 200) parlano da sole. "Quando giochi un derby, qualsiasi tipo di problema si cancella - ha spiegato l'ex centrocampista - Io credo che tutti i giocatori daranno il massimo. Non vedo nessuna differenza tra un derby di Coppa e uno di campionato: la presenza del pubblico, la partita in notturna...comunque sono elementi che alla fine danno ancora più stimoli ai giocatori. Credo che alla fine scenderanno in campo le formazioni migliori. Per di più secondo me, nel calcio di oggi non ha più senso parlare di titolari e riserve: chi scende in campo è titolare e basta. Sia la Lazio che la Roma hanno dei bravi giocatori. Credo e spero che venga fuori una bella partita".

Per chi tiferà stasera? "Non ho dubbi: per la Lazio. Alla fine ci sono rimasto per sei anni. Alla Lazio mi sono sentito parte di una storia, di un percorso: iniziammo tutti che eravamo dei ragazzi giovani in una società che in quel momento si stava affacciando alla ribalta. L'abbiamo lasciata che era ormai diventata una grande società. La Lazio di adesso gioca bene e ha dei giocatori forti".
La Lazio di oggi proverà ad aggrapparsi alla storia per acciuffare un risultato positivo in casa della Roma. Quando vinse 2-1 con gol vincente di Gottardi nel 1998 (ultimo derby vittorioso "in casa" della Roma), Fuser era in campo: "Beh, vincere quattro derby in una stagione non era qualcosa di normale e sapevamo che, in un modo o nell'altro, avremmo salvato l'annata. In campionato ci sgonfiammo un po', pur raggiungendo due finali". Una volta arrivato alla Roma, ebbe l'occasione di giocare sei derby, ma non scese in campo neanche una volta: "L'ho fatto apposta! (ride) Non volevo giocare contro la Lazio...!".