Florenzi: "Dobbiamo continuare così, se la Juventus farà passi falsi dovremo sfruttarli". VIDEO!
Florenzi ai microfoni della Rai al termine del match
“Il mio gol di rovesciata? La cosa importante è riuscirci in un match valevole 3 punti, in allenamento li provo spesso. Scudetto? Noi dobbiamo fare il nostro cammino, se la Juventus farà dei passi falsi dovremo essere bravi a sfruttarli. La Juventus sta facendo un cammino che neanche lei si aspettava, se continuasse così finirebbe con 104 punti: non resterebbe che inchinarci a loro”.
Florenzi ai microfoni di Tele Radio Stereo al termine del match
“Il mio gol? È stato bello e valevole 3 punti, spero di farne tanti altri. Dominio? Sì, direi quasi assoluto. La Juventus? Noi siamo nel limbo, in mezzo ai bianconeri e al Napoli, se la Juventus finisse il campionato a 104 punti stringeremo loro la mano. Pensiamo alla Juventus nel match di Coppa Italia? No, pensiamo al Livorno”.
Florenzi ai microfoni di Roma Channel al termine del match
"Meglio non dire cosa ho pensato dopo il gol... Su dieci volte mi sarebbe riuscito un paio di volte, mi do fiducia (ride, ndr). Il bilancio al termine del girone d'andata è positivo, soprattutto per quanto espresso dalla squadra. Non si pensa mai al singolo ma al collettivo, abbiamo girato a 44 punti e se facciamo altrettanto nel ritorno potremmo lottare per qualcosa. Se la Juve chiudesse a 104 punti le tenderemmo la mano per farle i complimenti. Era tanto che aspettavo questo gol, forse era destino che sbagliassi quello con la Sampdoria affinché mi allenassi e ne facessi poi uno del genere. Più bello il mio o il pallonetto di Pjanic col Verona? Belli entrambi, dipende da che punto di vista li si guarda. Nainggolan? Pazzesco, sembra che giochi con noi da cinque anni. Ha fatto vedere tutta la sua forza già negli allenamenti e in queste due partite, ci servirà nel corso della stagione. Bertolacci? Mi ha fatto i complimenti e io a lui per quello che sta facendo al Genoa, ci siamo abbracciati".
Florenzi ai microfoni di Sky al termine del match
"Il gol è stato merito dell'istinto, ho visto che questa palla poteva entrare solo così, ci ho provato ed è andata bene. Io capocannoniere? Ad inizio campionato forse non ci avrei creduto, ma lavoro per questo e sono contento. Io comunque mi alleno su queste cose e non sono il solo. A fine allenamento mi metto a provare queste acrobazie con alcuni compagni. Ripetere il cammino dell'andata? Sarà sicuramente difficile, noi ci proveremo e se dovessimo chiudere ad 88 punti sicuramente vuol dire che saremmo lì a lottare per qualcosa. Nainggolan? È entrato in squadra subito benissimo, è stato un grande segnale della società. Il Mondiale? Fino a giugno penso alla Roma e poi naturalmente spero di andare a giocare anche in Nazionale. I miei tiri? Secondo me calcio meglio al volo che con la palla a terra. Segno molto spesso da vicino alla porta e faccio poche reti da fuori".