Fazio: "Pareggio amaro, abbiamo provato a vincerla fino all'ultimo. De Rossi è un grandissimo leader, ci mancherà giocare con lui"
Federico Fazio a Roma TV
"Abbiamo provato a vincere fino all'ultimo minuto, lotteremo anche contro il Parma per prenderci la matematica qualificazione europea. Soprattutto nel secondo tempo abbiamo creato tante occasioni da gol senza però riuscire a sbloccarla. Peccato, usciamo da qui con un sapore amaro. Sono momenti della stagione, volevamo fare il massimo. Nel finale sono andato spesso avanti perché un pareggio o una sconfitta avrebbe cambiato poco. Volevamo la Champions, purtroppo non siamo riusciti a sbloccarla. De Rossi? No, la sua situazione non ha influito. Abbiamo esperienza, non ha ostacolato il nostro obiettivo che era quello di vincere. Daremo comunque tutto fino all'ultimo. Mal di trasferta? Inutile guardare indietro, aspettiamo i risultati di domani e poi pensiamo al Parma in modo positivo".
Fazio a DAZN
"Al di là di quello che è successo in settimana eravamo molto concentrati sul campo per vincere. Nel secondo tempo abbiamo creato tanto e sprecato altrettanto, peccato per aver perso 2 punti. Aspettiamo le partite di domani e gli ultimi 90'. Il tiro alla fine sbagliato? La palla mi è rimasta un po' indietro, non ho potuto calciare meglio. Dovevamo andare in Champions, i 3 punti erano importanti. Per questo mi sono spostato avanti alla fine. Tuttavia lotteremo fino a quando matematicamente non potremo fare più niente. De Rossi? Daniele è un grandissimo giocatore, mi ha accolto benissimo, anche prima di mettere piede a Roma. È un grandissimo capitano, ci mancherà giocare con lui. È un leader, da lui si può solo imparare. Gli auguro il meglio".
Fazio in zona mista
"Sensazioni? Continuiamo a lottare per il nostro obiettivo. Finché avremo possibilità di giocarci le nostre possibilità lo faremo, aspettiamo un risultato positivo dai match di domani. Quanto è stato difficile giocare con i tifosi che pensavano più a contestare che a sostenerci? Al di là di tutto, noi siamo giocatori con esperienza. Per noi era una partita importante e volevamo pensare solo a vincere che era molto importante per il nostro obiettivo. Se avrei rinnovato a De Rossi il contratto? Io sono giocatore, non dirigente: mi alleno, gioco e do il massimo per la Roma. Cosa perde la Roma con l’addio di De Rossi? Sappiamo tutti che giocatore sia. Non sono solo io che gli ho giocato vicino. Mi ha accolto benissimo, un vero capitano e un leader dentro e fuori dal campo".