Di Francesco: "Schick deve lavorare ancora, il gol gli darà maggiore sicurezza. Lo stavamo aspettando". VIDEO!

12.11.2018 08:41 di Marco Rossi Mercanti Twitter:    vedi letture
Di Francesco: "Schick deve lavorare ancora, il gol gli darà maggiore sicurezza. Lo stavamo aspettando". VIDEO!
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Di Francesco a Sky Sport

“Abbiamo lavorato sui calci piazzati e lavorato qualcosa, sapevamo che avremmo trovato una situazione simile, Jesus si trova sempre nella posizione del morto e oggi ha segnato. La Roma sta crescendo, al di là della testa, anche nel fisico e nella tecnica, perché per crescere servo questo. Sto alternando i giovani per dare equilibrio alla squadra, un equilibrio anche mentale. Stiamo ritrovando giocatori come Cristante, purtroppo abbiamo lasciato dei risultati per strada, abbiamo 19 punti e dovevamo fare di più, siamo in tempo per recuperare. Gli applausi a Schick? C’è un tempo per tutto, Schick deve lavorare ancora ma questo gol gli darà delle sicurezze maggiori. Sono felice per lui, lo stavamo aspettando. Se continua così, avrà altre occasioni. Abbiamo preparato il match molto bene, siamo stati bravi a reagire alla loro aggressione e abbiamo fatto la differenza. Defrel ha fatto un grande gol, mi ha pure segnato contro (ride, ndr). Ha ottime qualità, è diventato centravanti nel tempo, sono contento per lui, tanto abbiamo vinto 4-1 (ride, ndr). Giampaolo dice che Schick è seconda punta? Giocherà lì allora (ride, ndr). Delle volte l’ho messo vicino a Dzeko perché tende ad aprirsi, lo faccio perché così riempiamo di più l’area e questo può accadere. Per me Schick può fare tutto, può fare più ruoli. El Shaarawy? A volte ci sono attaccanti che non hanno continuità, lui magari non segna sempre ma ha grande continuità in partita come esterno, ha dato poche chances per far verticalizzare gli avversari. L’altro giorno non è entrato e qualcuno me lo ha chiesto, c’è sempre un motivo per stimolare i giocatori. I complimenti al telefono? Era mio fratello che sta venendo da Pescara. Mio figlio deve battere la Lazio? Lo deve fare per lui innanzitutto”.

Di Francesco in conferenza stampa (a cura dell’inviato all’Olimpico, Gabriele Chiocchio)

“Troppo rilassamento? Può essere l’unica nota negativa. Sono contento della prestazione generale, Defrel ha fatto un gran gol, volutamente ha fatto una giocata di alto livello. La squadra mi è piaciuta nell’applicazione, nella fase difensiva, anche nello sviluppare sapevamo come fare male agli avversari. È la partita di cui sono più contento, abbiamo anche concretizzato quanto creato, non accade spesso. Se il peggio è passato? Stiamo migliorando, i singoli sono l’emblema della crescita della Roma, il 4-2-3-1 ti sposta qualcosa rispetto al 4-3-3, ma siamo più attenti alla fase difensiva. Kluivert ha mezzi importanti, prima scherzava troppo, ora comincia a fare sul serio, sa che le giocate si fanno per fare male agli avversari. Gli esterni hanno fatto la differenza, in una partita interpretata al meglio grazie alla crescita di questi calciatori. Jesus ha risposto presente, deve continuare a essere attento e concentrato. Qual è stato il problema di Schick? Gli aspetti possono essere tanti, il peso della piazza che non sa aspettare. All’interno di ogni ragazzo c’è un uomo, c’è un vissuto, c’è un modo di essere. È solo l’inizio, lui stesso ha detto di dover lavorare di più per non avere i crampi, sta a lui diventare più maturo. Squadra migliorata in uscita? La cosa più importante è il palleggio iniziale. All’inizio non abbiamo fatto tanto bene, l’errore è insistere in orizzontale, successivamente l’abbiamo interpretata meglio. La squadra sta crescendo in generale, ci sono stati momenti di crescita importante, pur con risultati inferiori alle aspettative. Se è servito alzare la voce? La scelta fatta a Firenze ha un senso, è inutile che io ripetessi quel che dicevano gli altri. L’applicazione perfetta del VAR è stato oggi, l’arbitro determina il giudizio finale. Io non le guardo, da lontano sarei fenomeno a vedere cosa succede nell’area di là, io sto a 70 metri. Credo nella tecnologia, ma deve essere applicata. Lavoro mentale su Kluivert? Rispondo a tutti gli allenatori che ci stanno a Roma, che dicono che può giocare Sono felicissimo del fatto che abbia fatto bene a destra, è un valore aggiunto dove non ho grandissime alternative”.

Di Francesco a Roma Tv

"Oggi la squadra mi è piaciuta molto di più di mercoledì, ci sono state tante cose positive, come la crescita di tanti giovani e dei nuovi acquisti.  Molti hanno capito il loro nuovo ruolo all’interno della squadra, è un lavoro continuo che non dobbiamo smettere. Sono contento ma non basta. Partiamo da questa vittoria, dalla capacità di rimanere alti, gli esterni hanno lavorato benissimo. Mi è piaciuta la squadra nelle due fasi. Secondo tempo? Siamo cresciuti nella capacità di recuperare palla, che ti permette di avere grandi vantaggi. Abbiamo commesso errori sui falli laterali, chiedo di batterli sempre in avanti. La squadra ha reagito sempre in maniera positiva, anche dopo il rigore non dato dal Var. Hanno capito di non poter più scherzare e hanno chiuso la partita. Nel primo tempo otto troppi passaggi a Olsen? Abbiamo esagerato. Giochiamo in orizzontale quando non serve. Il palleggio va bene ma bisogna cercare la verticalità. Adesso con la sosta dobbiamo preoccuparci, dato il momento positivo? No ci sta benissimo, è il momento di caricare le batterie anche per me, che mi sono arrabbiato tantissimo in questo periodo e ho bisogno di staccare un po’. È un’occasione per recuperare anche gli infortunati, alla lunga ci serviranno tutti".

Di Francesco a Radio Rai

"Su Schick? Ha trovato il sorriso e sono molto felice per lui. Quando un attaccante non segna è triste, ma questo gol potrebbe far cambiare idea a lui e un po' a tutti quanti. A volte basta una rete per cambiare una stagione, come successo con Pellegrini nel derby. Kluivert? Ha qualità veramente importanti. Prima scherzava troppo, adesso gioca più da uomo. Può essere impiegato su entrambe le fasce. Qual è la Roma che vuole? Quella di oggi, serve continuità all'interno della prestazione. A Mosca mi ero lamentato proprio per questo motivo, oggi sono contento".