Cervone: "Szczesny ha qualche pecca, all'inizio era più sfacciato"
L'ex portiere della Roma Giovanni Cervone è intervenuto a ReteSport.
Che Roma si sta costruendo anche per il futuro con l’arrivo di Spalletti? Le premesse sono buone?
"Con il suo arrivo sono cambiate un po’ le cose, si è ricominciato a vedere un po’ di calcio ed anche un po’ di serietà. Garcia era stato lasciato a combattere da solo, non poteva più portare avanti in suo lavoro con tranquillità. Spalletti ha riportato un po’ di cultura del lavoro, di regole. Ora si vedono i risultati. Speriamo che per il prossimo anno non ci priveremo di qualcuno di importante".
Giudizio tecnico su Szczesny?
"Da quando è arrivato nel complesso ha fatto bene. Però è un ragazzo che ha qualche pecca, soprattutto ultimamente. Quando è arrivato a Roma sembrava più sfacciato, ultimamente lo vedo troppo remissivo. Come se avesse un po’ di paura, non so perché ha perso questa tranquillità. Qualche errore l’ha fatto, ma nel complesso ha fatto bene. Ha fatto anche ottimi interventi".
Conosci Alisson? Pregi e difetti?
"Ho visto qualche immagine, però nei video fanno vedere sempre le cose belle. Ci sono cose bellissime, interventi che lasciano ben sperare. È giovane, ha un gran fisico, ha coraggio. Mi sembra un buon portiere".
Come secondo portiere punteresti su Skorupski o De Sanctis?
"Su De Sanctis sicuramente, bisogna vedere se ha sempre voglia di fare panchina. Skorupski è giovane, ora come ora non è pronto per giocare in Serie A. Ha delle qualità, ma deve essere più continuo. C’è qualche errore di troppo".
Da portiere in questa Roma attuale quale difensore terresti e di quale faresti a meno? Quali da rimandare?
"L’unico che è insostituibile è Manolas. Poi ci sono Rüdiger e Zukanovic, due ottimi giocatori ma per puntare in alto ci vuole qualcosa di meglio. Alla Roma serve un terzino destro, non puoi sempre mettere Florenzi, anche se lui ha tanto cuore e fa sempre il suo dovere. C’è bisogno di un giocatore di ruolo".