Cassano: "Roma-Sampdoria del 2010? Il primo tempo poteva finire 5-0 per i giallorossi. Mi piacerebbe vedere Totti presidente della Roma, perché lui rappresenta la squadra"

12.04.2019 15:41 di Simone Valdarchi Twitter:    vedi letture
Cassano: "Roma-Sampdoria del 2010? Il primo tempo poteva finire 5-0 per i giallorossi. Mi piacerebbe vedere Totti presidente della Roma, perché lui rappresenta la squadra"
Vocegiallorossa.it
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews

L'ex calciatore della Roma Antonio Cassano ha parlato ai microfoni di Sky Sport 24. Tra i vari argomenti trattati, il fantasista barese ha parlato della sua esperienza in giallorosso e del momento attuale della squadra capitolina. Queste le sue dichiarazioni: "Che ricordo hai di Roma-Juventus 4-0 e di quel periodo? Un periodo bello, però ero giovane e facevo due partite bene poi per altre sei andavo in vacanza. Parliamo di quindici anni fa, una stagione ed un momento meraviglioso. Feci il gol di record in quell'anno, però non abbiamo vinto niente. Roma-Sampdoria del 2010? Noi lottavamo per un posto in Champions League. Se il primo tempo fosse finito 5-0 per loro (la Roma, ndr), nessuno avrebbe potuto dire nulla. Nel secondo tempo si sono un po' spaventati, abbiamo pareggiato e poi vinto.

Hanno perso uno scudetto in modo clamoroso, a tre giornate dalla fine e la mia squadra, l'Inter, ha fatto il triplete quell'anno. Se Ranieri è l'uomo giusto per la qualificazione in Champions League? Sì perché è una brava persona, ma non credo che l'anno prossimo possa iniziare un nuovo ciclo con lui. Mi piacerebbe vedere una persona come Donadoni a Roma, con grande carisma e sa gestire i campioni ed una piazza come Roma. Su Totti? Mi piacerebbe vederlo come presidente della Roma, al posto di Pallotta o altre persone, perché chi rappresenta la Roma è lui e può fare bene, essendo una persona molto intelligente ed equilibrata, magari affiancato da qualcuno che gli possa dare dei consigli da un punto di vista dirigenziale. La Roma è Totti, non Pallotta da Boston o Baldini da Londra. De Rossi allenatore? Sì, gli piace parlare e dialogare, non come Totti che dice tre parole al giorno (ride, ndr)".