Capello: "Nel calcio non ci sono più i numeri 10. De Bruyne il più completo, e Lobotka..."

Capello: "Nel calcio non ci sono più i numeri 10. De Bruyne il più completo, e Lobotka..."Vocegiallorossa.it
domenica 27 agosto 2023, 01:00Interviste
di Andrea Gonini

Intervistato dall'edizione odierna del Corriere della SeraFabio Capello ha parlato del ruolo del numero 10 nel calcio italiano: "Purtroppo non ce ne sono. Anche in Italia non ce ne sono. L’unico che mi pare abbia qualità da regista e da fantasista è Kevin De Bruyne del City. Quando arriva vicino all’area di rigore mostra capacità realizzativa e quando è dietro vede bene il gioco. Lui mi sembra il più completo. Anche se Guardiola recentemente lo ha spostato più avanti. Lobotka, che forse è uno dei pochi centrali che giocano in Italia, è uno che cuce. Lui però fa dei merletti, cose piccole. È bravo, sa posizionarsi, sa far girare la squadra, ma il suo spazio è piccolo. Le doti le ha, dovrebbe applicarsi a ricami più importanti, avere più ambizione, passare dal merletto alla tovaglia».

Il più forte 10 che ho allenato? Albertini lo scelsi e lui era molto bravo a dare ordine ma non so dire se fosse un numero dieci come era Suarez. Uno che ha queste caratteristiche oggi è certamente Modric, lui è sempre dove deve stare, ha un senso della posizione e una intelligenza calcistica rare. È un giocatore da “un tocco in meno”. Ci sono centrocampisti pur bravi che indugiano in quel tocco in più che consente agli avversari di chiudere gli spazi. Invece quelli che vedono tutto il campo e prevedono le dinamiche del gioco ancor prima di ricevere il pallone, possono permettersi il 'tocco in meno' che mette in difficoltà l’avversario. Sono doti naturali, talento puro".