Candela: "Ranieri non è stato in grado di gestire la squadra. Montella è un vincente"
Vincent Candela, uno dei protagonisti della conquista del terzo scudetto giallorosso, ha analizzato il difficile momento della Roma. Queste le sue dichiarazioni a Teleradiostereo:
Hai digerito la disfatta di Genova, quali sono le radici dei mali di Genova?
"A Genova non riesco a capire cosa sia successo, le radici del male della squadra, nonostante questo campionato non sia buttato, io lo dico da sempre Ranieri per me non è stato in grado di gestire questa squadra, ha avuto tante colpe, non tutte, bisogna vedere con che armonia e spirito i giocatori si allenano, come va il gruppo e il rapporto con lui. Io l'ho criticato subito quando disse dopo 1 mese:"questa non è la mia Roma". Questa frase non poteva dirla, doveva assumere le sue responsabilità"
Ora c'è Montella, che rapporti ha con Totti e come lo vedi allenatore?
"Non hanno mai discusso, fra Totti e Montella ci può essere stata la battuta, ma i rapporti erano buoni. Ma non erano nemici, e poi veramente Montella ce l'aveva con Capello e neanche tanto con Batistuta, che fece 20 goal."
Un lato positivo e negativo del carattere di Montella?
"Uno positivo è che è un vincente, è stato un grande centravanti, era un "egoista", perchè sotto porta non la passava mai, ma come è giusto che sia"
Dal punto di vista delle scelte, fossi stato tu presidente della Roma avresti preso Montella?
"Non lo so, mi mettete in difficoltà, Vincenzo allena da poco, i ragazzi, sinceramente non me lo aspettavo; il gruppo c'è, Vincenzo deve gestire il gruppo, poi i ragazzi vanno da soli in campo; la Roma mi ha sorpreso, comunque va bene. "