Boni: "La partita di domani sarà il banco di prova per capire le ambizioni della Roma"
L'ex calciatore della Roma, Loris Boni, è intervenuto sulle frequenze di Centro Suono Sport durante la trasmissione "Altrimenti ci arrabbiamo". Di seguito, alcune delle sue dichiarazioni:
Domani Lazio-Roma, come vivevi il derby?
"Io andavo in ritiro già due settimane prima (ride, ndr). La sentivo molto dal punto di vista passionale, la gente mi trasmetteva l'intensità e la voglia di combattere in quella partita. Era una gara che diventava un po' una guerra. Si cercava di vincerla in campo per poi avere una stagione più tranquilla. I derby di allora erano uno spettacolo, c'erano 80.000 persone allo stadio e non solo per il derby. Il pubblico era una parte importantissima per la squadra, perché la trascinava".
Ieri la presentazione di Pinto, che ha spiegato l'importanza dello scouting. Tu segui per lavoro il nord Europa...
"Sì, ho un rapporto diretto con Bruno Conti e tengo informata la Roma su quello che succede laggiù. Se la Roma me lo riconosce sono contentissimo, ma se non me lo riconosce lo faccio lo stesso (ride, ndr)".
Sulla gara di domani.
"Vedo due squadre che stanno bene. La partita di domani sarà il banco di prova per capire se la Roma può puntare a risultati importanti".