Bombardini: "Ho un debole per Zaniolo, l'ho visto una volta dal vivo e sono rimasto stupito"
Davide Bombardini, ex calciatore della Roma e del Bologna, è intervenuto ai microfoni di Centro Suono Sport durante la trasmissione Borderò. Queste le sue parole:
Sarà una partita difficile contro il Bologna?
«Penso di sì, non esistono partite facili. Il Bologna è una squadra tosta ed è complicata da affrontare. Quest’anno sta facendo vedere ampi miglioramenti, sta cercando la continuità come la Roma. I giallorossi se vogliono andare in Champions dovranno proseguire con questo ruolino di marcia rispetto agli anni passati. Questa stagione potrebbe essere quella della svolta».
Che cosa metterà in difficoltà la Roma?
«È una squadra che non ha nulla da perdere. La Roma avrà davanti una squadra che giocherà a viso aperto e non ha paura di affrontare nessuno, ha incarnato la filosofia di Mihajlović».
È cambiato Mourinho in questi anni?
«È cambiato nel modo in cui prepara le partite. Negli ultimi anni giocava più per non prenderle, adesso sta iniziando a far giocare la squadra. La Roma ha perso partite dove meritava sicuro di più. Bisogna dare fiducia a Mourinho perché cambiare sempre non fa bene, mi auguro che sia l’inizio di un lungo percorso».
Quale giocatore lo ha colpito particolarmente?
«Ho un debole per Zaniolo e punto su di lui. È un ragazzo che viene da due infortuni gravi e ha sempre i riflettori puntati su di lui. Tre anni fa stavo vedendo una partita di Nicolò con Vieri ed entrambi restammo stupiti, Bobo mi disse che potenzialmente era anche più forte di lui».