Bianchi: "La Conference ha portato entusiasmo, bravissimi i Friedkin. La mia esperienza a Roma una delle migliori"

10.06.2022 17:01 di  Andrea Gonini  Twitter:    vedi letture
Bianchi: "La Conference ha portato entusiasmo, bravissimi i Friedkin. La mia esperienza a Roma una delle migliori"
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© foto di Federico De Luca

Ottavio Bianchi, ex allenatore della Roma dal 1990 al 1992, ha parlato ai microfoni de “il Diabolico e il Divino”. Di seguito, uno stralcio delle sue parole:

Come ricordi la tua esperienza a Roma e un ricordo del presidente Viola?
"È stata un’esperienza gradevolissima, una delle migliori che io abbia mai avuto. Erano una coppia fantastica che in qualche occasione ho anche frequentato fuori Trigoria e quell’anno quella del presidente è stata una perdita terribile. Io prima di venire a Roma facevo un po’ di resistenza, lui mi diceva che c’erano dei problemi extra società ma poi siamo arrivati in finale di coppa Italia e Coppa Uefa e siamo arrivati davanti alla Lazio. Stagione bellissima sotto il profilo sportivo ma macchiata dalla perdita del Presidente".

Cosa pensi della stagione della Roma?
"La Roma aveva avuto dei problemi ma è riuscita a fare un finale di campionato molto interessante e la vittoria della coppa ha portato un entusiasmo bellissimo, bravissimi i Friedkin a suscitare questo interesse".

E del campionato in generale?
"Il Napoli secondo me ha avuto un’ottima chance di vincere il campionato ma ha perso troppe partite in casa, è stato un campionato molto particolare per tutte. Credo che il Milan abbia vinto meritatamente anche se tutte hanno fatto dei passi falsi".

Quali calciatori della tua Roma ricordi con più piacere?
"Rudi Voeller e Aldair sono due giocatori eccezionali. Aldair potevi metterlo in tutte le zone del campo, giocava con una facilità e una semplicità incredibile. Il presidente Viola mi mandò a Lisbona a vedere Moses, ero andato con Mascetti, e venimmo via con il nome di Aldair che infatti poi ha giocato sempre bene nella Roma e ha fatto il capitano nella nazionale brasiliana. Aldair è ricordato poco ma era eccezionale".