Atalanta, Percassi: "Tutto ci faceva presupporre che Gasperini sarebbe rimasto, abbiamo saputo del suo addio due giorni dopo l'ultima partita"

Atalanta, Percassi: "Tutto ci faceva presupporre che Gasperini sarebbe rimasto, abbiamo saputo del suo addio due giorni dopo l'ultima partita"Vocegiallorossa.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Oggi alle 10:09Interviste
di Marco Campanella

Luca Percassi, amministratore delegato dell’Atalanta, ha ricordato in un’intervista al Corriere della Sera il rapporto con Gasperini, oggi alla Roma. Il dirigente ha spiegato che, prima dell’addio, le parti stavano discutendo un possibile rinnovo, a conferma della stima reciproca e del valore del tecnico, salvo poi scoprire della volontà di Gasperini di lasciare l'Atalanta soltanto a campionato finito. Di seguito, uno stralcio delle sue parole: 

Com'è maturata la decisione di esonerare Juric?
«Per me è stata la scelta più dolorosa di sempre, Juric è un professionista serio. Il suo percorso in Champions è stato positivo. Ma in campionato, dopo la crescita iniziale, e meritavamo 3-4 punti in più, dall'ultima sosta la squadra ha mostrato un'involuzione inattesa».

Perché parla di «una scelta inaspettata» di Gasperini? A Bergamo tutti sapevano che non sarebbe rimasto.
«Noi no. Il dialogo col mister sul suo contratto e sulla nuova squadra s'è protratto per l'ultimo mese di campionato, tutti i giorni. Abbiamo appreso solo due giorni dopo l'ultima partita la sua scelta di fermarsi. Prima tutto ci faceva presupporre che sarebbe rimasto. Pensava che fosse nostra intenzione ridimensionarci? Io credo che rispondano i fatti: una sola cessione, irrinunciabile, e investimenti. A quel punto abbiamo assecondato la volontà di Gasperini e ci siamo mossi arrivando a Juric. Ora è stato necessario intervenire. Me ne prendo la responsabilità».