Sognando Wembley
Stasera riparte la Champions League. Da stasera inizierà il sogno delle 32 partecipanti: essere a Wembley il 28 Maggio del 2011 per contendersi il trofeo per squadre di club piu prestigioso d'Europa.
Scommettere su chi potrà vincere la Champions League, soprattutto in questo periodo della stagione, è rischioso e azzardato ma non ci esimiamo dal fare qualche considerazione.
Inghilterra, Italia o Spagna, in rigoroso ordine alfebetico. A meno di clamorose sorprese, da qui uscirà il club Campione d'Europa. Il Bayern Monaco, la più quotata tra le tedesche, il bonus l'ha già giocato l'anno scorso. Se dovessimo sceglierne una per Nazione, diremmo Barcellona, Chelsea e Inter, queste sono le favorite.
Ragionando poco con la testa e molto col cuore al posto dell'inter si potrebbe dire Roma. Il momento non è di sicuro ideale per sbilanciarsi in un giudizio del genere, il ricordo di Cagliari è ancora vivo, ma c'è la consapevolezza che quella non sia la nostra Roma. Senza dubbio Totti e compagni non sembrano all'altezza di Barça e Chelsea, per esperienza e mentalità, ma il potenziale della squadra è competitivo, bisognerà trovare la quadratura del cerchio e soprattutto entusiasmo, risorsa che nella nostra città non è affatto difficile rintracciare.
I Blues di Carletto Ancelotti sono una squadra forte e rodata: esperienza, forza fisica, tecnica, personalità e un allenatore italiano abile - quindi - da un punto di vista tattico. E poi Drogba, Lampard e Terry. Serve altro?
Cosa dire del Barcellona di Pep Guardiola: la squadra dei sogni, un calcio bellissimo con interpreti fantastici: Leo Messi su tutti e da quest'anno David Villa, senza dimenticare (sarebbe un sacrilegio) Xavi Hernandez, Iniesta, Pique, Dani Alves.
La sensazione è che l'Inter abbia perso qualcosa rispetto allo scorso anno. Senza dubbio Mourinho era fondamentale nella gestione degli uomini: il portoghese, avendo un grande rapporto con tutti i suoi giocatori, riusciva a isolare la squadra dalle pressioni esterne. Benitez è un ottimo allenatore ma bisognerà verificare l'impatto che avrà con giocatori forse appagati dai successi ottenuti senza dimenticare che la rosa non è stata rinforzata.
Real Madrid, Manchester utd, Arsenal e Milan sono squadre di tutto rispetto, che avranno un ruolo da protagonista.
Le Merengues, guidate proprio da Mourinho, dispongono di grandi giocatori e possono godere di un blasone (in realtà più passato che presente) non indifferente, ma la sensazione è che sia troppo presto per puntare alla vittoria.
Lo United di Alex Ferguson è sempre un osso duro, raramente non la troviamo nelle prime otto di Champions League, ma ha poca fantasia e ripone tutte le sue speranze in Wayne Rooney.
L'Arsenal di Fabregas e Wenger gioca un bel calcio, ha molti giocatori giovani, veloci e tecnici, ma le precedenti edizioni ci dicono che paga troppo una minore esperienza a livello internazionale rispetto ad altre squadre.
Il Milan, con Ibrahimovic, Robinho, Pato e Ronaldinho (anche Seedorf in Europa è spesso protagonista) mette paura a chiunque. In Champions la classe e la personalità contano eccome, ma se non troverà equilibrio (lo troverà?) difficilmente potrà arrivare fino in fondo.
Decisivo sarà il mese di Marzo: la squadra che in quel periodo avrà più entusiasmo e sarà più in forma vedrà le sue quotazioni salire a dismisura. Le possibili sorprese di questa edizione della Champions League potrebbero essere Shaktar Donetsk, Lione, Twente e Benfica.
Senza dimenticare la nostra squadra perché sognare non è peccato ed i sogni qualche volta diventano realtà.
Godiamoci lo spettacolo!