Roma, attenta a Traorè

08.12.2010 12:30 di  Massimo De Caridi   vedi letture
Roma, attenta a Traorè
Vocegiallorossa.it
© foto di Alberto Fornasari

Il Cluj è in crisi di risultati e di gioco. Nel giro di 4 mesi ha già esonerato 2 allenatori. Andrea Mandorlini lo scorso anno aveva vinto tutto ciò che poteva a livello nazionale ed è stato ripagato con l’allontanamento prima dell’inizio della stagione. Il suo successore, Sorin Cartu, è rimasto sulla panchina degli attuali campioni di Romania per 8 giornate, venendo allontanato a sua volta dopo la sconfitta contro il Basilea che ha significato esser matematicamente fuori sia dalla Champions League che dall’Europa League. Cartu ha pagato sia per i risultati pessimi in Europa sia per il settimo posto in cui ha lasciato la squadra ma anche per la sua mancanza di self control dopo la sconfitta al St. Jacob Park (ha rotto a calci il vetro della panchina, n.d.r.), che gli sono valsi anche una squalifica e 10.000 euro di multa.

L’attuale tecnico dei rumeni, Alin Minteuan, 34 anni, ha vinto l’ultima gara in campionato per 2-1 contro l’Universitatea Craiova grazie alle reti di Kivuvu e dell’ivoriano Traorè. Proprio l’altissimo attaccante di origine africana è il pericolo numero uno per la Roma. Nell’incontro d’andata fu una vera spina nel fianco per Julio Sergio e compagni. Traorè è un attaccante con doti molto interessanti, nonostante sia quasi 2 metri, è molto agile ma deve diventare più concreto sotto porta. Nelle ultime ore, sembra ci sia stato un interessamento da parte di alcune società inglesi, in particolar modo dell’Aston Villa. La Premier League sarebbe, probabilmente, il palcoscenico più adatto per mettere in risalto le caratteristiche dell’ivoriano. Nelle movenze ricorda un po’ John Carew, arrivato a Roma per soli 6 mesi ma che fece innamorare il pubblico romanista per la sua eleganza in campo e fuori. Proprio il norvegese, se l’affare con i Villans si concretizzasse, diverrebbe suo compagno di squadra. Nella squadra della capitale della Transilvania militano 3 italiani: Roberto De Zerbi, trequartista mancino, ex Napoli, che ha molte chance di giocare dall’inizio contro i giallorossi; Ferdinando Sforzini, attaccante delle giovanili della Lazio, che ha girato molto tra serie A e B non riuscendo mai a sfondare realmente; Felice Piccolo, difensore che di viso somiglia molto a Raul Gonzales Blanco, anche lui ex giocatore della Lazio, ma stasera non ci sarà poiché deve scontare la prima delle 3 giornate di squalifica rimediate contro il Basilea. Un calciatore che italiano non è che ha giocato per molti anni in Italia tra la massima serie e quella cadetta, è Sasa Bjelanovic, che per una sera tornerà a sentire il gusto di mettersi in gioco di nuovo contro una squadra italiana. La punta croata ha cambiato molti club nel nostro Paese, dal Como al Chievo, al Genoa, al Torino, ma forse è a Vicenza che ha fatto meglio, segnando 20 gol in 74 partite di serie B.

Per quanto riguarda il match di questa sera, che chiuderà il girone E ed esprimerà gli ultimi verdetti sulla seconda qualificata agli ottavi Champions e su quale squadra andrà invece in Europa League, il tecnico rumeno Minteuan ha detto che i suoi ragazzi non hanno nulla da perdere e giocheranno per la gloria. Nell’ultima gara di campionato, il portiere portoghese Nuno Claro ha subito una rete grazie ad un tiro da 40 metri e rischia così di aver perso il posto, quanto meno per l’incontro contro la Roma. Tra i pali  dovrebbe esserci, quindi, Eduard Stancioiu.