ESCLUSIVA VG, Rocca: "Quello di Totti è un record che appartiene alla storia"

23.03.2013 18:00 di  Alessandro Carducci  Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA VG, Rocca: "Quello di Totti è un record che appartiene alla storia"
© foto di Vocegialllorossa.it

Mercoledì scorso al risotrante "La Carovana" si è svolta la cena annuale del Roma Club Campidoglio. All’incontro sono intervenuti anche i due giocatori della Roma Dodò e Castan, il team manager giallorosso, Salvatore Scaglia e il Responsabile per i Rapporti con i Roma Club, Marco Seghi. A margine dell'evento il presidente del Roma Club Campidoglio, Federico Rocca, ha parlato in esclusiva a Vocegiallorossa.it.: “I giocatori erano molto sereni ed è una cosa molto positiva. Il clima a Trigoria è cambiato, c’è un altro spirito e l’entusiasmo dei tifosi è contagioso. Questa serata ha dimostrato ancora una volta l’amore che questa città, questa tifoseria, nutre nei confronti nella squadra, sia nei momenti positivi che negativi”.

Un giudizio su Andreazzoli?
“A Roma si vivono questi momenti di facili entusiasmi e di eccessive arrabbiature. Lascerei lavorare Andreazzoli fino a fine anno. Lui ha portato serenità mentre Zeman probabilmente, nonostante la sua calma apparente, aveva un po’ forzato le corde dei giocatori con quegli atteggiamenti che tendevano a punzecchiare i calciatori finendo però per indispettirli. Abbiamo visto la squadra che non rispondeva più. I giocatori sono gli stessi di Zeman, sono sempre loro che fanno la differenza in campo. Con questi ragazzi, Andreazzoli con molta umiltà ma con grande determinazione ha saputo stabilire un rapporto, un equilibrio e la squadra sta rispondendo bene. Se poi dovesse emergere la volontà dei giocatori di voler continuare con Andreazzoli perché non farlo rimanere? Se invece la società volesse poi cambiare allora spero si punti su un grande nome, già affermato, altrimenti tanto vale continuare con Andreazzoli. Basta con gli esprimenti”.

La Champions è ancora raggiungibile?
“L’obiettivo è l’Europa League. Se poi dovesse arrivare qualcosa di più sarebbe un successo straordinario, visto l’andamento della stagione. È una rosa che non è seconda a nessuno ma sono i risultati che contano. L’Europa League andrebbe più che bene. La Coppa Italia è un obiettivo con l’incognita del derby. Ci sarebbe un problema emotivo, non so se reggeremmo un altro colpo perché un’eventuale sconfitta in finale di Coppa Italia sarebbe una doppia beffa. Per come si stanno mettendo le cose, però, forse siamo anche in condizione di giocarci questa sfida diversamente”.

Totti riuscirà a giocare nel nuovo stadio?
“Ci auguriamo possa continuare per anni a questi livelli e che possa essere lui a tirare il primo calcio nel nuovo stadio, sperando possa essere realizzato quanto prima. Quest’anno ci ha veramente stupito, ha dato una risposta straordinaria a tutti i suoi detrattori, a chi lo ritiene finito. A 36 anni nessun giocatore avrebbe avuto la stessa capacitò di rimettersi in carreggiata, superando così un record che lo proietta tra i grandi nomi del calcio italiano. È l’unico giocatore ad aver segnato 226 gol con un’unica maglia. È un vanto tutto nostro, è un record che appartiene a lui e alla storia della Roma, oltre che del calcio italiano. Speriamo possa rimanere ai suoi livelli, così da vederlo ai mondiali in Brasile. C’è un precedente importante, con Pelè che definì Bruno Conti il miglior giocatore del mondiale di Spagna. Chissà che il prossimo anno, a successo avvenuto, qualcuno non dirà che Totti sarà stato il miglior calciatore di quel mondiale. Sarebbe una grande soddisfazione per noi”.