ESCLUSIVA VG - Perinetti: "A Baldini la scelta del nuovo DS della Roma. Voto a Sabatini? 8-:ceduti Primavera interessanti per tenere Gerson in panchina"

Giorgio Perinetti, DS del Venezia ed ex Roma è intervenuto in esclusiva ai microfoni di TMW Radio all'interno di Vocegiallorossa.it Radio. Queste le sue dichiarazioni:

 

Dove può arrivare la Roma in campionato viste queste prime gara della stagione?
"Secondo le analisi fatte in estate direi che dobbiamo dare per scontato la Juve come favorita, la Roma deve cercare piazzamento in coppa dei campioni e lottare con Inter, Napoli". 

Napoli-Roma si affronteranno nella prossima partita di Serie A. Cosa manca loro per raggiungere la Juventus?
“La battuta potrebbe essere Higuain e Pjanic. Manca quell’appeal che la Juve ha conquistato in questi 5 anni e anche il fatturato che si è conquistato con le vittorie. Questo ovviamente le ha concesso di strappare i migliori giocatori alle inseguitrici che dà una possibilità di mantenersi in vetta straordinaria. Le altre devo stare nella scia cercando di mettere giocatori bravi ogni anno. La Roma non ha dato continuità con le cessioni, adesso sta ritrovando gioco e continuità”.

Quale figura vede bene come futuro DS della Roma?
“Sabatini ha sempre voluto lavorare in autonomia, è il classico DS che fa la squadra e poi la mette in mano all'allenatore. Spalletti ha idee molto chiare e cerca di migliorare la Roma. Non so se Sabatini lascerà la Roma, ma sicuramente Pallotta con l’idea di Spalletti si è affidato a Baldini. Sceglierà lui chi sarà più adatto alla squadra che si vorrà creare. Fazio e Vermaelen c’è la sua mano e credo che collaborerà con Spalletti per la creazione della nuova Roma”.

Voto operato Sabatini?
“Per me è sempre 8. È il DS che stimo maggiormente per le sue competenze. Voto completo 8- perché credo che tra i Pellegrini, Politano, Mazzitelli, Romagnoli, Ricci, Caprari… e poi arriva Gerson, forse qualche ragazzo di questi poteva starci nella panchina della Roma. Un ragazzo romano ha più voglia di dimostrare di più per spirito di appartenenza di uno straniero che viene a Roma”.  

Primavera da valorizzare ?
“Ho sempre cercato di avvicinare giocatori e la Roma è ricca di talenti e mi farebbe piacere se un romano fosse stato valorizzato alla Roma. È stata una scelta societaria che non posso giudicare. L’anno scorso ho visto la Primavera della Roma, ma convincere un ragazzo a venire in Lega Pro. Tumminello era del Palermo e il papà ha voluto portarlo alla Roma. Capradossi, De Santis mi avrebbe fatto piacere averli”.

Acquisti giusti nel mercato estivo?
“Non sempre si riesce a fare tutto quello che si vuole. C’è stato il recupero fondamentale di Strootman, la conferma di Strootman, non è lontano il rientro di Rudiger dietro. Può arrivare un giocatore a gennaio. Dzeko è stato rivalutato alla grande da Spalletti. La Roma ha fatto delle valutazioni attente e adesso può raccogliere i frutti e credo ci sia la possibilità di fare qualcosa di buono”.

Dzeko può ancora migliorare?
“Onestamente non ho mai visto Dzeko come il finalizzatore alla Higuain, ma è un giocatore intelligente che sa preparare per i compagni e in questo tipo di calcio collettivo può far sicuramente bene. È un giocatore completo, meno killer, ma più d’aiuto per i compagni”.