ESCLUSIVA VG - Dario Canovi: "Se la Roma ha deciso di vendere Zaniolo, lo faccia all'estero per rispetto dei tifosi. Ad Abraham è stata data fiducia al contrario di Schick"

26.03.2022 07:50 di  Marco Rossi Mercanti  Twitter:    vedi letture
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Marco Rossi Mercanti
ESCLUSIVA VG - Dario Canovi: "Se la Roma ha deciso di vendere Zaniolo, lo faccia all'estero per rispetto dei tifosi. Ad Abraham è stata data fiducia al contrario di Schick"

Nicolò Zaniolo ha il contratto in scadenza nel 2024 ma, per il momento, non sembrano arrivare segnali incoraggianti in merito al rinnovo contrattuale. Il giocatore è in ritiro con la Nazionale per preparare i playoff per accedere ai Mondiali in Qatar del prossimo novembre, dunque le parti s'incontreranno al rientro nella Capitale. Per parlare di questo e non solo, la nostra redazione ha contattato Dario Canovi, noto procuratore sportivo.

Il futuro di Zaniolo è più lontano dalla Roma?
“Per il momento non filtra molta fiducia perché se si è arrivati a questo punto senza una valida offerta, probabilmente si pensa alla cessione. La Roma credo stia pensando di privarsene per guadagnare una bella cifra e fare un’importante plusvalenza”.

Qualora si concretizzasse la cessione, sarebbe più opportuno mandarlo all’estero oppure cederlo anche in Italia rischiando però di rinforzare qualche big?
“Se possibile, io lo cederei all’estero evitando come ha appena detto di rinforzare qualche diretta avversaria. Penso che in queste circostanze serva anche rispetto per i tifosi”.

La vittoria della Roma nel derby può essere la svolta della stagione?
“Secondo me sì, è stata una vittoria meritata da parte della Roma, Mourinho ha preparato bene la sfida. La Roma non ha un rosa, secondo me, per arrivare in Champions League. Negli undici titolari può giocarsela, ma per lottare per il quarto posto servono 18 giocatori, quindi penso possa piazzarsi in Europa League al massimo. In Conference League, invece, può arrivare fino in fondo”.

Perché Abraham, rispetto ad altri attaccanti giovani che sono passati alla Roma, come Schick che lei conosce bene, ha avuto un impatto così importante?
“È molto facile. Ad Abraham è stata data fiducia, a Schick no. L’attaccante ceco è stato spesso il capro espiatorio delle prestazioni non eccelse della Roma, non gli è stata data fiducia e adesso è il capocannoniere del Bayer Leverkusen in Bundesliga”.