ESCLUSIVA VG - Alvino: "La Roma troverà un Napoli motivatissimo" AUDIO!
Questo l'intervento di Carlo Alvino, telecronista Sky, nel corso della trasmissione "Vocegiallorossa On Air" in onda su Radio Power Station 100.50.
Quali sono le condizioni del Napoli dopo la trasferta in Romania?
Momento sicuramente positivo. Il Napoli dopo un quarto d'ora di gioco era già sotto di tre gol e sicuramente è un pareggio che ha rinfrancato tutto l'ambiente. In campionato gli azzurri vengono dalla vittoria di Cesena e c'è entusiasmo, voglia di continuare a stupire, di continuare a fare bene. Si va verso il tutto esaurito per la gara di domenica contro la Roma al San Paolo.
E' dal '97 che il Napoli non vince con la Roma al San Paolo. C'è da sfatare questo piccolo tabù.
Si, sono tredici anni che il Napoli non riesce a battere la Roma. Questi tabù resistono finchè non vengono abbattuti. In casa napoletana si spera che questo tabù possa essere sfatato già da domenica anche se sappiamo che non sarà facile. Tutti i napoletani conoscono il valore indiscusso della rosa di Ranieri ma in campo andrà un Napoli motivatissimo accompagnato da un pubblico che sfiorerà le 60000 presenze.
Qual è il reale valore di questo Napoli? Il progetto sembrava importante ma sembra si sia arenato su un tentativo di quarto posto.
Per concorrere per le primissime posizioni in Italia equivale a spendere centinaia di milioni di euro. Io non credo che nelle intenzioni di De Laurentiis ci sia la voglia di correre dietro ai tre club principali. Il Napoli deve stare molto attento ai bilanci, è reduce da un fallimento che è vivo nella mente di tutti i tifosi. Per alimentare le speranze di concorrere per qualcosa di veramente importante ci vorrà qualche anno. Con investimenti mirati e oculati, senza il nome alla Ibrahimovic, il Napoli potrà comunque essere stabilmente nelle cinque-sei formazioni che in Italia vanno per la maggiore.
In attacco il Napoli ha buonissimi giocatori come Hamsik e Cavani. Fino a quando riuscirà a trattenerli?
La verità è che De Laurentiis non ha venduto nessuno dei suoi gioelli, eccezion fatta per Quagliarella, che comunque non rientra in quella categoria di giocatori che sono stati acquistati a prezzo decisamente basso e confermati a Napoli. E' di qualche giorno fa la notizia del rinnovo del contratto di Marek Hamsik. Il presidente ha detto "no" con forza all'Inter per lo stesso Hamsik, "no" al Liverpool per Lavezzi e dunque credo che questa voglia di De Laurentiis di non privarsi di giocatori importanti resterà. Probabilmente sarà questa una sicurezza per i tifosi del Napoli. Non dimentichiamo che fino a questo momento il migliore acquisto l'ha fatto proprio il Napoli portando in maglia azzurra Cavani che è quello che ha la più alta media realizzativa.
Ci sono diverse voci attorno alla cessione di Quagliarella. C'era qualcosa sotto?
Il Napoli e Quagliarella non si sono mai presi dal punto di vista emotivo. Nonostante la grande passione dei tifosi napoletani verso un loro concittadino, credo che non sia mai scattato il feeling con il presidente, l'allenatore e il resto della squadra. Questo ha fatto sì che Quagliarella decidesse di andare alla Juventus, proprio il nemico numero uno dei tifosi azzurri. Per i napoletani Quagliarella è un traditore.
Non crede che oltre i grandi giocatori in attacco, il Napoli dovrebbe operare anche in difesa?
L'anno scorso è stato il punto di forza mentre questa stagione, dopo le prime partite di campionato e di Europa League, hanno portato alla luce qualche problema. Non so se si tratti di un problema tattico o di un momento di forma scadente dei giocatori importanti. Il Napoli dovrebbe operare su questo settore, guardarsi intorno a Gennaio e vedere se c'è la possibilità di portare qualche buon giocatore in maglia azzurra.
Il Napoli è forte negli undici ma sembra non avere ricambi all'altezza.
Il vero problema è questo. I ricambi non sono all'altezza dei titolari e lo dimostrano anche le partite di Europa League dove il turn-over non dà gli effetti desiderati. Ci sono i titolari e poi degli ottimi giocatori che però non sono minimamente paragonabili a quelli che giocano.
Cavani sorpresa in assoluto, gli altri?
Gli altri sono punti interrogativi. Sicuramente stanno crescendo Sosa, preso dal Bayer Monaco, e Yebda preso dal Benfica. Di solito i giocatori stranieri pagano sempre l'impatto con il nostro campionato. Il Napoli ha deciso di non svenarsi e completare la rosa con dei giocatori bravi ma non campioni.
Per domenica dovrebbero esserci tutti. Recupera anche Cannavaro?
Mazzarri è molto abile a mischiare le carte. A volte per fare pre-tattica si "inventa" anche qualche infortunio. Io credo che quello di Cannavaro non sia reale anche perchè l'ha tenuto a riposo per non affaticarlo giovedì e lo reputerei arruolabile per la partita contro la Roma, lo stesso dicasi per gli altri. Saranno scelte di natura tattica quelle che opererà il tecnico e quindi la formazione la deciderà nella giornata di domani. Sarà una scelta dettata più dalle motivazioni che dalla condizione fisica.
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