Un mese e mezzo decisivo

Un mese e mezzo per spingere sull'acceleratore. Fino al derby del prossimo 4 dicembre, la Roma ha un serie di gare contro avversari sulla carta abbordabili. Vero è che, senza un'adeguata attenzione, qualsiasi avversario può diventare pericoloso ma i giallorossi capiranno cosa vorranno fare in campionato nelle prossime giornate perché, è noto,lo scudetto si vince soprattutto contro le cosiddette piccole. Mentre la Juventus riceverà il Napoli nel prossimo weekend, mentre il Milan avrà il derby tra un mese, la Roma affronterà in sequenza Sassuolo, Empoli, Bologna, Atalanta e Pescara prima del trittico terribile Lazio/Milan/Juventus.
GOL A GRAPPOLI - Nonostante ancora manchi la percezione di una Roma che possa sul serio insidiare la Juventus, la classifica obbliga la banda di Spalletti a provarci. Anche perché i bianconeri sembrano fare un pochino meno paura rispetto allo scorso anno. La continuità con la quale i capitolini prendono gol non depone a favore ma, di contro, la fase offensiva continua a regalare soddisfazioni con i 23 gol fatti, 6 più di Juventus e Napoli e 7 più del Milan.
DZEKO - In più, quest'anno i giallorossi possono contare su un Dzeko in versione bomberone. Ieri ha giocato una partita normalissima, a tratti sotto la sufficienza eppure, nonostante ciò, ha offerto un assist e un gol. Fino a poco tempo fa, la stessa partita sarebbe terminata con Dzeko afflosciato su se stesso e infine sostituito tra i mugugni dell'Olimpico. Ora invece il bosniaco è pieno di vita, sta bene ed è felice. Glielo si può leggere in faccia con chiarezza e in campo questo si tramuta in gol e assist. Che la Roma abbia finalmente trovato il numero 9 che mancava dai tempi di Batistuta?
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