Totti vero trascinatore, bravo anche Montella a rilanciarlo nel 4-2-3-1

Nato a Roma il 7 febbraio 1973, nel 2000 inizia a collaborare con Eurosport. Nel 2003 contribuisce alla nascita di Sportitalia di cui diventa dal 2006 responsabile della redazione romana e inviato per la Nazionale di calcio.
12.04.2011 00:00 di  Marco Terrenato   vedi letture
Totti vero trascinatore, bravo anche Montella a rilanciarlo nel 4-2-3-1

Se la Roma andrà in Champions League lo dovrà a un solo giocatore: Francesco Totti che per l'ennesima volta, prende per mano la squadra giallorossa strappando al 94', da campione, il successo a Udine. Tre punti fondamentali, che tengono in vita i capitolini nella corsa al quarto posto.

Un'altra doppietta, la terza in 4 partite e se Storari domenica scorsa non avesse fatto un vero miracolo, sarebbero 7 gol consecutivi. Ma Totti è tornato il primo goleador della Roma, a quota 11 in questo campionato, 203 in totale in A, a -2 dal record di Baggio e soprattutto ha riportato a galla la sua squadra sull'orlo del baratro. Prima rispolverando il famoso cucchiaio, copyright del numero dieci e poi, da vero centravanti, infilando con un colpo d'esterno il pallone della vittoria, a pochi istanti dalla fine.

Quello che sorprende di Totti è la ritrovata freschezza atletica, e una capacità inimitabile di essere protagonista . Un vero trascinatore, anche quando i suoi compagni, vedi Vucinic, o Menez nelle giornate precedenti, deludono ampiamente.

Un po' di merito va dato anche a Montella, che ha restituito al capitano romanista il ruolo principe, nel 4-2-3-1, relegando Borriello a panchinaro di lusso, da 15 minuti e poco più. Il tecnico, bravo nel match decisivo a rilanciare Rosi e Brighi, ha dimostrato di volersi giocare tutte le carte a disposizione per ottenere la Champions e chissà una conferma in panchina anche per la prossima stagione.

Dal suo arrivo, la Roma è sicuramente cresciuta, nel gioco e nella tenuta fisica, anche contro la sorprendente Udinese, seppur menomata dall'assenza di Sanchez, ma ugualmente pericolosa grazie al solito inesauribile Di Natale, che all'88' sembrava aver sepolto i sogni romanisti. I friulani non perdevano in casa dal settembre scorso e questo impreziosisce l'impresa di Totti e compagni.

Ora, con un calendario sulla carta favorevole che vedrà la Roma giocare 4 volte all'Olimpico, e in mezzo due trasferte a Bari e Catania, la battaglia per il quarto posto è un vero e proprio volatone, coinvolgendo oltre all’Udinese, anche Lazio e Juventus Ma con un Totti così la Roma può credere nello sprint vincente.