Sempre lo stesso copione
Il copione è sempre lo stesso: la Roma gioca solo un tempo, o il primo o il secondo. Questa sera ha giocato il primo, trovando impreparato un Feyenoord che, inizialmente, ha faticato molto a capire come affrontare i giallorossi. La squadra di Garcia si è infilata centralmente con molta facilità, grazie alle pennellate di Totti e agli inserimenti di Gervinho. L'ivoriano ha segnato un gol ma ne ha sprecati almeno due e il primo tempo si è chiuso con la Roma avanti per 1-0. Nella ripresa, la solita storia: Roma tutta indietro, a difendere bassa affidandosi a ripartenze improvvise e improvvisate. La sensazione è che, fisicamente, la squadra non ce la faccia ad alzare i ritmi e, anzi, appena lo fanno gli avversari i giallorossi vanno subito in difficoltà.
Garcia ha provato a spostare Pjanic più avanti, per dare qualità alla manovra, ma l'ex Lione ormai è la brutta copia di se stesso da parecchio tempo. Fisicamente non è al top, come ammesso dal ds Walter Sabatini, ma non è l'unico motivo dell'involuzione del calciatore. Questa sera ha faticato anche Nainggolan ma, prima o poi, doveva accadere: ha corso come un matto da settembre e anche lui ha bisogno, ogni tanto, di tirare il fiato.