Ricomincio da 10
La Roma del futuro. Non si parla d'altro. L'eliminazione dall'Europa League e gli 8 punti di svantaggio dalla Juventus a poche partite dal termine del campionato hanno spostato l'attenzione alla prossima stagione. Complice anche il viaggio romano del presidente Pallotta che tra il nuovo Stadio, la cena con Baldini e Spalletti e la programmazione tecnica nella City ha reso la sosta per le Nazionali meno noiosa. Con Sabatini che ha passato il testimone a Monchi "Il 28 marzo è una data infausta per me, giorno in cui non sono più DS della Roma" (le dimissioni ufficiali sono di ottobre), sono due le incertezze sulla Roma della prossima stagione e tutte e due passano per il campo.
Ecco perché più che mai è quasi superfluo parlare del futuro giallorosso senza passare per il presente. Dopo la sosta si ricomincia da una competizione in meno a togliere fatica dalle gambe dei calciatori, 65 punti in Serie A che valgono il secondo posto attuale (-8 dalla Juventus, +2 dal Napoli, +8 dalla Lazio), una semifinale da ribaltare e 10 gare (se tutto va come si spera 11) rimanenti da qui a fine stagione. 10 partite per decidere quale sarà il prossimo futuro della Roma. Spalletti ha più volte ribadito di voler restare soltanto in caso di vittoria di un trofeo, ma per il futuro giallorosso conta più qualificarsi direttamente ai gironi di Champions League che vincere la Tim Cup (questione puramente economica, la visione romantica del calcio dice l'opposto) e un secondo posto, con la possibilità di operare sul mercato (cosa rinfacciata indirettamente a Pallotta di recente) potrebbero convincere il tecnico di Certaldo a prolungare il suo contratto. 10 gare da qui alla fine, 6 da giocare all'Olimpico (2 volte contro la Lazio, Empoli, Atalanta, Juventus, Genoa) dove la Roma sarà più forte di quanto lo sia stata finora con uno score invidiabile di 13 vittorie e 1 sconfitte. Si ricomincia uniti Roma e il suo tifo organizzato, senza barriere e come dice il coro della Sud "sarà bellissimo viaggiare insieme" a partire dal derby di Tim Cup, perché si ricomincia da 10, ma questa Roma può rilanciare fine a 11.