Questione di scelte

05.10.2019 12:05 di  Alessandro Carducci  Twitter:    vedi letture
Fonte: L'editoriale di Alessandro Carducci
Questione di scelte

È stata un’occasione persa, nulla di più e nulla di meno. Comprensibile che, visto il girone sulla carta abbordabile, in questo momento sia il campionato ad avere la priorità e si capiscono così non solo le scelte iniziali ma, soprattutto, le sostituzioni. Peccato non aver approfittato di una difesa, quella austriaca, che se messa sotto pressione non avrebbe retto il maggior tasso tecnico della Roma. Una Roma che, invece, ha sbagliato troppe scelte, troppe situazioni, difettando a volte di cattiveria. Probabilmente il gol fortunoso di Spinazzola ha dato a tutti l’idea che la gara fosse ormai chiusa e portata a casa e quando mentalmente stacchi la spina non è semplice rientrare in partita. Non è un caso che lo stesso Spinazzola abbia giocato un pessimo secondo tempo.

I giallorossi sono usciti abbastanza bene dal pressing del Wolfsberg ma è davanti che si sono inceppati: Kluivert ha fatto un passo indietro, tornando a essere fumoso e poco concreto, al contrario di quanto fatto vedere nelle ultime settimane. Può accadere.
Kalinic non dà l’impressione, almeno finora, di poter veramente fare male alle difese avversarie, come quando Dzeko, nel momento peggiore qui a Roma, si avviava verso la porta avversaria con la consapevolezza da parte di tutti che avrebbe sbagliato. Deve trovare fiducia e forse è per questo che Fonseca l’ha tenuto fino alla fine, oltre che per risparmiare il bosniaco. Ha probabilmente sperato che si potesse sbloccare, anche perché ci sarà bisogno di lui durante tutta la stagione, immaginando che Dzeko non potrà e non avrà le forze per scendere sempre in campo, a meno di non rischiare di averlo senza benzina nel momento più caldo della stagione.
Quindi, avendo un girone abbordabile, Fonseca ha voluto dare fiducia fino in fondo a chi dovrà aiutarlo, a chi dovrà dare un importante contributo a una stagione che è solo allo sprint iniziale. Questione di scelte, non solo di formazione ma anche dei calciatori, quelle di Kluivert, a volte quelle di Zaniolo ma di tutti in generale, che hanno influito e impedito alla Roma di vincere una gara alla sua portata.