Primo posto e fiducia: la Roma conferma il suo trend. VIDEO!
Se nei grandi appuntamenti la Roma potrebbe fare meglio, in quelli più piccoli difficilmente ha deluso in questa stagione. E pur con il piccolo inciampo contro il CSKA della seconda giornata, i giallorossi hanno confermato questo trend nel girone di Europa League, popolato da avversari non certo irresistibili e dominato con grande facilità, con l’ulteriore lusso di averlo utilizzato, come più volte detto, per dare minuti a chi non ne aveva e per toglierne a chi ne avrebbe avuti troppi. Il turnover più che scientifico operato da Fonseca ha addirittura messo in difficoltà, in alcuni frangenti, la Roma, ma lo scarto tecnico con le rivali era talmente ampio che il primo posto è arrivato lo stesso e con un turno di anticipo, confermando, per una volta, le previsioni che si potevano fare il giorno del sorteggio. Giovedì a Sofia si chiuderà il primo capitolo di questa Europa League e lunedì 14 si scoprirà ciò che accadrà da febbraio, quando molto potrebbe cambiare.
Se nella prima fase questa competizione può essere quasi un allenamento, dai sedicesimi in poi serve qualcosa in più per andare avanti e serve anche un po’ di fortuna per non incappare in trappole da affrontare (troppo) presto. Nelle ultime tre apparizioni in Europa League, la Roma è infatti sempre uscita agli ottavi di finale, contro avversari - Fiorentina, Lione e Siviglia - poi arrivati almeno in semifinale. D’altro canto, proprio alcune di queste partite ricordano chiaramente come quello che basta contro certi avversari europei e nella quotidianità del campionato non sia a volte neanche vicino a essere sufficiente in gare più complesse. La memoria breve viaggia fino a Duisburg e al no-contest contro gli andalusi, quella più a lungo termine arriva in Francia, dove con un po’ di furbizia in più si sarebbe tornati all’Olimpico con un risultato più facile da rimontare. Passato e futuro; nel mezzo c’è un presente e una prestazione che restituisce, qualora ce ne sia bisogno, fiducia a una squadra che domenica affronta un altro big match: il Sassuolo non è una grande del nostro campionato, ma sul campo ha gli stessi punti della Roma e per questo quello contro i neroverdi sarà una prova d’appello dopo il passaggio a vuoto di Napoli.